“Un’ “apocalisse”. questo è quello che ha provocato una potente tromba d’aria che oggi pomeriggio ha devastato la Riviera del Brenta e gran parte del miranese in provincia di Venezia, tragico il primo bilancio, notizie contrastanti danno un morto e oltre venti feriti, mentre i soccorritori sono ancora al lavoro con tutti i mezzi per soccorrere quanti sono in difficoltà; Mira, come gran parte dei comuni limitrofi che la furia del vento ha devastato è sotto shock, la tromba d’aria ha colpito duramente la zona di Porto Menai, al confine con il comune di Dolo, provocando purtroppo, un morto e diversi feriti.
Ingenti anche i danni che la tromba d’aria ha provocato, Case, e capannoni scoperchiati, alberi abbattuti con pezzi di diversa natura sparsi lungo le strade, automobili sollevate come “carta” e scaraventate nei canali, e grandine grossa come noci che oggi pomeriggio hanno fatto passare un tragico “quarto d’ora” agli abitanti dei comuni interessati.
I soccorsi sono scattati subito, con Pompieri, e le forze dell’ordine che si sono attivati per mettere in salvo le persone rimaste ferite; un continuo susseguirsi di sirene ed elicotteri che si dirigevano sui posti colpiti dalla furia scatenata dalla tromba d’aria, ha tenuto in apprensione tutti gli abitanti di molti comuni, e purtroppo il bilancio dei decessi, e feriti è ancora provvisorio.
Abitanti già all’opera poco dopo che il peggio era passato, gli stessi stanno tutta cercando di riparare il meglio possibile i tetti delle loro case, per salvare quanto è rimasto ancora intatto; notizie non molto rassicuranti arrivano da Dolo, e Cazzago, dove a quanto sembra decine di alberi sono stati sradicati e scaraventati in tutte le direzioni provocando molti feriti, auto semi distrutte dalla grandine che in qualche zona cadeva in misura uguale alle susine.
Mentre scrivo questo post, i soccorritori sono ancora al lavoro per ristabilire la “normalità”; sfortunatamente è ripreso a piovere con temporali di forte intensità, questo causa un disagio maggiore a quanti sono stati colpiti dalla sciagura, la protezione civile è all’opera per predisporre ripari in ambienti adatti a quanti sono senza un tetto, anche i tecnici dell’Enel, sono stati impegnati per ripristinare l’energia che durante il passaggio della tromba d’aria è venuta a mancare.
Se volete commentare (e mi auguro lo facciate) o correggere quanto scritto, oppure se conoscete altri particolari su questo funesto evento della tromba d’aria che ha colpito la Riviera del Brenta e volete aggiungerli nel post, vi invito a lasciare un vostro messaggio. Grazie.