La moda ha fatto un significativo passo in avanti nella lotta per i diritti degli animali. In una dichiarazione ufficiale rilasciata nella mattinata di oggi, il Gruppo Armani ha annunciato che non utilizzerà più animali da pelliccia in nessuno dei suoi marchi. La decisione entrerà in vigore già dalle collezioni invernali del 2017. Tra i marchi appartenenti al gruppo ci sono Armani Privé, Giorgio Armani, Emporio Armani e Armani Exchange.
“Siamo lieti di annunciare che il Gruppo Armani ha stabilito un fermo impegno ad abolire l’uso di animali da pelliccia nelle nostre collezioni”, ha detto lo stilista Giorgio Armani. “Abbiamo raggiunto questo importante obbiettivo in collaborazione con le organizzazioni tra cui la Humane Society degli Stati uniti, e la Fur Free Alliance. La mia azienda compie oggi un importate passo in avanti verso le problematiche relative alla conservazione e alla protezione del mondo animale.”
Il cambiamento arriva dopo anni di dure critiche che le organizzazioni per la difesa dei diritti degli animali hanno continuato a fare nei confronti di chi utilizzava le pellicce ed altri sottoprodotti di origine animale a scopo di commercio.
Il grande progresso tecnologico raggiunto in questo settore, permette di avere un buon numero di alternative a disposizione delle aziende che produco capi di abbigliamento, escludendo così pratiche crudeli contro gli animali. Le aziende stanno prendendo lentamente, ma inesorabilmente coscienza verso una crescente attenzione in direzione dell’ambiente e degli animali.
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Il video e le foto solo di esempio, non ha nessun nesso con quanto scritto.