Neymar da Silva Santos Júnior, anche se di giovane età, è entrato a far parte delle schiera dei grandi calciatori brasiliani. Attaccante del Santos, la sua bravura nel gioco del pallone soprattutto quando si tratta di “gioco di gambe” che sembrano “incantare” gli avversari, porta spesso Neymar ad essere preso di mira con i falli fatti dai suoi avversari che per poterlo fermare non hanno altre possibilità che “atterrarlo”, ovviamente questo esclude i casi in cui lo stesso calciatore del Santos simula in modo “furbesco” falli del tutto inesistenti che sono fatti al suo “indirizzo”.
In questa spettacolare partita tra il Santos e il San Paolo Neymar dribbla il suo avversario Ivan Piris in forza nella squadra del San Paolo, che è praticamente impossibilitato a togliergli il pallone e di fatto lo mette KO. Questo brutto fallo scatena la “reazione” dell’arbitro che punisce con il cartellino giallo il gesto poco sportivo di Piris.
Come detto in precedenza Neymar non è nuovo a questo genere di “attenzioni” da parte di chi è designato a “marcarlo” tuttavia non è il solo campione a subire falli di diversa natura, anche in molte squadre europee i grandi campioni sono sempre oggetto di “interesse” particolare (soprattutto dei difensori) quando si avvicinano pericolosamente alla porta con il pallone ai piedi.
In molte occasioni, e in questi contesti al difensore che non è in grado di contrastare efficacemente l’avanzata dell’attaccante non resta altro che fare fallo verso lo stesso, anche se sa che verrà ovviamente punito (se scoperto) dall’arbitro con il cartellino giallo/rosso, il colore di quest’ultimo dipende dalla gravità del fallo fatto.
In conclusione: Neymar viene spesso preso di mira e messo KO dai suoi avversari, ma non dimentichiamoci che anche lui è molto bravo nelle simulazioni.
Se volete aggiungere altro a questo post o aggiungere qualcosa di vostro vi invito a scrivere. Grazie.
Questi giochetti li può fare solo in Brasile, se viene in Italia, lo fermano subito.
E’ un giocherellone
Sorbole! però è bravo.
Sempre critici, è ancora giovane, ma si farà.
ha ha ha è bravo però
Può andare, non dico dove