In questa giornata di festa, in molte città (soprattutto quelle di Arte), i negozi sono aperti per permettere ai residenti, e turisti di fare la spesa. Le immagini che vedete nel video sottostante il post arrivano da Mira in provincia di Venezia, si può vedere questa donna, un’ operaia di un piccolo supermercato che si appresta a “collocare” la bandiera Italiana in segno di festa, ma lo fa utilizzando una scala a “libro” messa in una posizione abbastanza pericolosa, la cosa che subito “salta all’occhio” è che nessuno dei suoi colleghi la sta aiutando (forse sono troppo impegnati) per reggergli la scaletta.
Altro particolare importante da notare, è che solo a qualche centimetro davanti a lei c’è la strada Regionale 11 (SR11) trafficatissima, se cadesse da quel lato ci sarebbero delle gravi conseguenze. Purtroppo in questi ultimi anni il personale lavorativo (un po in tutti i settori) è costretto a fare i conti con la crisi che sta “aggredendo” in modo serio una parte dell’Europa costringendo al sempre più “assottigliamento” del personale stesso che di conseguenza deve adattarsi a lavorare anche da solo, ma in alcuni casi è abbastanza logico il pericolo che questo comporta. Di sicura nel prossimo futuro questo “comportamento” sarà “legalizzato” in barba alle più elementari norme antinfortunistiche.
Il Due Giugno viene celebrata la festa della Repubblica Italiana, ricordata appunto in memoria della nascita della Repubblica. Il 2 e il 3 giugno 1946 si sostenne, il plebiscito istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per manifestare su quale forma di guida, regno o Repubblica, dare al Paese, in seguito alla fine del dittatura fascista. Dopo 85 anni di reame, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l’Italia diventava Repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano allontanati in esilio.
Oggi il rituale prevede il collocamento di una corona d’alloro al Milite Ignoto accanto a l’Altare della Patria e una parata militare alla cospetto delle più alte cariche dello Stato.
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Tocca sempre alle donne fare i lavori più pericolosi
Come al solito
Perchè devono lavorare sempre male
A vote resto sorpreso da certe cose, ma dove sono gli ispettori del lavoro?
si nota che il proprietario del negozio, è un irresponsabile, non si fanno lavorare cosi i dipendenti, è pericoloso
Confermo.
La solita stiria, parlano tanto di sicurezza, corsi di qua corsi di la, ma alla fine siamo messi cosi
Certo il datore di lavoro va a spasso, e le donne lavorano in pericolo
Dovrebbero metterlo al “fresco” il datore di lavoro, non si lascia lavorare cosi una donna.