Non è il titolo di un film, e nemmeno uno spot pubblicitario turistico; immersa tra sole, mare, colline, ulivi, e gelsomini, Locri è semplicemente così. Attraversata dalla mitica strada Statale 106.
Locri è Situata lungo la costa Ionica in provincia di Reggio Calabria, e vanta una popolazione di oltre 13 mila (tredicimila) abitanti che nel periodo estivo “raddoppia”. in antichità, Locri era chiamata Locride per via della partecipazione dei Greci che innalzarono la città antica, la Locride.
Dopo la conquista romana di Locri, a seguito sia delle incursioni saracene e turche che della piaga della malaria, il posto fu a poco a poco abbandonato e gli abitanti si spostarono verso le più sicure colline dell’entroterra dove sorse Gerace.
Nel XIX secolo, col ritorno della popolazione verso le zone costiere e grazie anche all’avvento della ferrovia, si sviluppò Gerace Marina, frazione appartenente al comune di Gerace. Quest’ultima acquistò sempre più rilevanza con la cessione, da Gerace, di alcune importanti organismi amministrativi e commerciali, tra cui il Tribunale e la Banca Popolare nel 1880, fino a divenire comune autonomo nel 1905.
A dare ulteriore impulso furono la nascita e la crescita di interessanti attività commerciali ed industriali: ad esempio, le Officine Meccaniche Calabresi (OMC), nei primi anni ’30, utilizzavano circa 150 lavoratori.
Nel 1934 il comune di Gerace Marina prendé l’attuale nome di Locri. I “resti” della città vecchia (Locri Epizefiri), sono oggi visitabili nel sito archeologico con adiacente museo appena fuori Locri, in direzione Reggio Calabria.
Sebbene sia una bellissima località di mare, Locri purtroppo non possiede strutture adeguate per ospitare turismo di massa, i pochi alberghi della zona non sono neanche sufficienti ad ospitare i “paesani”, persone che sono emigrate in altre regioni d’ Italia e all’ estero in cerca di lavoro, e che ogni estate tornano al paese d’ origine per trovare i propri cari, la maggior parte di loro viene ospitata direttamente in famiglia.
Di sicuro interesse è l’area archeologica che si trova circa 3 km dal comune (in direzione Reggio Calabria). La lontananza dalla moderna cittadina ha permesso di proteggere quasi integralmente l’antica città greca, anche se nei secoli passati gli abitanti della zona hanno usato le pietre di questa vecchia città per edificare le nuove case.
Se volete aggiungere altro o correggere quanto scritto sono fiducioso di un vostro intervento. Grazie.
Bell’ articolo, il video, è troppo corto
Locri è bella non ci sono dubbi!
Abito a Torino, e i miei genitori sono di Locri, veniamo ogni anno per le vacanze ce un mare stupendo.