Un’affettuoso saluto a tutti quanti, qualche tempo fa ho visto che alcuni personaggi della scena politica del nostro Paese, alle prossime elezioni politiche si vogliono mettere insieme per formare una coalizione di governo, io non posso credere che la classe operaia e lavoratori in genere potranno dare il voto ad ex appartenenti del “centro” che negli anni ‘80 facevano parte dei governi del “pentapartito” (lo ricordate) e che si sono intascati diversi miliardi di lire e nonostante le testimonianze di colpevolezza continuavano a difendere il famoso C.A.F.
La gente della vecchia generazione degli anni ‘80/’90, dovrebbe riflettete prima di dare il voto a questi personaggi da mandare in parlamento, e che abbiamo visto in compagnia con il famoso ex Premier, che tutti noi conosciamo cosa hanno fatto per l’interesse della comunità nazionale.
Lo stesso discorso vale per gli ex comunisti che avvallavano tutto, sapendo che anche per loro alla fine c’era qualcosa da incassare.
Questi personaggi purtroppo non saranno mai eliminati dalla scena politiche, in quanto ci sarà sempre qualcuno che si farà abbindolare dai loro discorsi falsamente innovativi per le nuove generazioni.
Comunque vada, questi personaggi non entreranno mai nei miei “palinsesti” ne loro, ne i e loro seguaci che ci stanno portando indietro di 100 anni.
Se continua di questo passo le persone che dalla crisi hanno avuto la peggio si ritroveranno a chiedere l’ elemosina lungo le strade e semafori perché non avranno nulla con cui sfamarsi, questa crisi economica sta mietendo milioni di vittime non solo in Italia ma anche in diversi paesi europei nella quasi totale indifferenza di chi avrebbe almeno l’ obbligo morale di contrastarla.
Spero che qualcuno in un futuro non troppo lontano possa prendere in mano le redini del Paese in modo concreto, e proteggere veramente i lavoratori e non come hanno fatto gli ex parlamentari del P.C.I. da quando è nata la Repubblica.
Lascio a voi la decisione di commentare quanto scritto da Paolo e se volete aggiungere altro vi invito a scrivere. Grazie.