Si apre uno spiraglio di “salvezza” per la Pansac International di Mira in provincia di Venezia, storica fabbrica di prodotti per le confezioni alimentari (e non solo) situato lungo la Strada Statale 309 Romea in località Malcontenta. Non una, ma diverse le proposte di acquisto da parte di gruppi industriali interessati all’opificio. Il bando di vendita per i due stabilimenti (quello di Mira e Zingonia) che è stato emesso a livello internazionale ha dato “buoni frutti”, l’interesse maggiore si è riscontrato per l’acquisto della fabbrica di Mira. Le offerte per rilevare le aziende arrivano proprio mentre l’ ex Proprietario Fabrizio Loris veniva condannato per le vicende legate ai due stabilimenti che sono sull’ orlo della “rovina” per le scelte sconsiderate fatte proprio da Loris.
Soddisfatto Riccardo Coletti segretario generale della Filtcem CGIL di Venezia, che tuttavia ha chiesto è ottenuto un incontro per comprendere meglio e con più precisione quante offerte siano effettivamente giunte sul tavolo del commissario straordinario della Pansac International In questi ultimi anni dove le notizie negative arrivano “tranquille” tutti i giorni, non guasta saper che almeno qualche azienda verrà “salvata” (fermo restando che poi le offerte siano veramente qualcosa di realistico), e che gli operai possano mantenere tutti quanti il posto di lavoro (ma per esperienza non credo che la nuova proprietà manterrà l’ attuale livello occupazionale. Mi auguro con tutto il cuore di si).
Intanto come dicevo prima, Fabrizio Loris ex proprietario della Pansac, e ex presidente del Mantova Calcio, e stato condannato dai giudici di Milano per il “crac” della Pansac, che ha lasciato in una situazione preoccupante centinaia di famiglie con gli operai che rischiano di rimanere disoccupati se l’ acquisto degli stabilimenti non verrà concretizzato al più presto.
Una situazione analoga a quella che è successo presso lo stabilimento Sirma nel 2008, quando il proprietario Stefano Gavioli chiuse l’ azienda e lasciò sulla strada più di 250 famiglie, anche allora ci furono delle offerte d’ acquisto per la Sirma ma nessuna fu realmente concretizzata (quando non si vuole vendere!), il motivo non mi è dato a sapere. Vi invito a dire la vostra opinione su questo argomento. Grazie.
Salve, campa cavallo che l’ erba cresce! Speriamo bene, che no facciamo la fine del “topo”. Saluti.