Si è aperta il giorno 4 Luglio (festa dell’ indipendenza degli Stati Uniti D’ America), e si è conclusa dopo 5 giorni (9 Luglio) la 46^ edizione della sagra di Mazzocco “piccola” frazione di Mogliano Veneto un comune di oltre 40. 000 abitanti in provincia di Treviso. La sagra allestita nel piazzale laterale e nel retro della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, in via Ronzinella ha riscosso come ogni anno un forte successo; solo 5 giorni di sagra sono un po’ pochi, ma comunque sufficienti a dare qualche momento di divertimento e ristoro per chi vi ha partecipato, non sono mancati episodi di vero divertimento per i giovani e le persone più anziane con balli e buona musica che ogni sera è stata proposta dai “complessi” che a turno hanno intrattenuto i presenti, il tutto accompagnato da un buon pasto a base di cucina tipica, divertimento anche per i più piccini con giochi gonfiabili.
Non sono mancati il tradizionale mercatino con espositori provenienti da tutto il mondo, e il torneo di calcio a 5. il Parroco don Giuseppe Durigon ringrazia tutti, ed in particolare i volontari che hanno permesso con il loro impegno lo svolgimento di questa 46^ edizione della sagra, e per l’ occasione ha scritto una messaggio di cui vi proponiamo il testo:
“La sagra di Mazzocco compie 46 anni! Si può dire che la tradizionale sagra di Mazzocco sia più o meno coetanea della Parrocchia, per essere più precisi, la Parrocchia di Mazzocco, nata nel 1965, è un più vecchia dell’ annuale manifestazione estiva nata nel 1967. Una manifestazione che si è svolta per 44 anni nella seconda quindicina di Agosto e che dall’ anno scorso per non essere in concomitanza con altre manifestazioni nelle vicinanze e nello stesso periodo è stata spostata nella prima quindicina di Luglio. La sagra ha accompagnato per tanti anni lo sviluppo della nostra comunità parrocchiale. Per una persona i 46 anni sono l’ età della piena maturità, per una Parrocchia invece, compiere 46 anni di vita, significa essere ancora in un’ età molto giovane. Un’ età in cui si stanno consolidando le radici di un grande albero, che continua a rinnovare i suoi germogli e i suoi frutti, infatti i frutti ci sono perché l’ albero è piantato in un terreno fecondo. Per questa fecondità bisogna saper dire grazie ai tre Parroci che mi hanno preceduto: Don Bruno Pasqualotto, Don Angelo Santinon, e Don Giorgio Morlin. Però un grazie riconoscente va rivolto a tutti coloro che partecipano e a cui sta a cuore la vita e la crescita della nostra comunità. Un grazie particolarissimo io lo rivolgo a tutti i giovani e adulti che anche quest’ anno, nei giorni di Luglio 2013, daranno come sempre la loro disponibilità di tempo, di lavoro e di fatica per la riuscita del nostro grande e tradizionale appuntamento estivo. (don Giuseppe Durigon)”.
Come scritto in altre occasioni questo genere di sagre “paesane”, riscuotono, e riscuoteranno sempre un maggior successo; appuntamenti che forse sarebbe il caso di “prolungare” ove sia possibile.
La crisi economica che da anni ormai sta attanagliando il nostro paese (e non solo), ha fatto riscoprire alle persone il senso dello stare insieme e senza rivolgersi a spettacoli, ed eventi sofisticati. A voi ogni commento possibile. Grazie.