Questa volta il Santo Padre, Papa Francesco, ha voluto “toccare” un argomento sicuramente scomodo a molti e che non viene quasi mai menzionato in certi “ambienti”, la corruzione. E lo fa “lanciando” un messaggio forte e chiaro durante l’omelia della Messa celebrata questa mattina nella Cappella della Casa Santa Marta. “Qualcuno di voi potrà dire: ma quest’uomo ha fatto quello che fanno tutti! Ma tutti, no! Alcuni amministratori, amministratori di aziende, amministratori pubblici, alcuni amministratori del governo. Forse non sono tanti, ma è quell’atteggiamento della strada più breve, più comoda per guadagnarsi la vita.”
Il Signore torna a parlarci della mondanità, di come agisce e di quanto pericolosa sia. La mondanità è il nemico, uno stile di vita che piace tanto al demonio. “Chi prende la tangente perde la propria dignità, e porta ai propri figli pane sporco”. Questi alcuni passi dell’ omelia che Papa Francesco ha voluto indirizzare a tutte quelle persone che abusando della propria posizione sociale si appropriano indegnamente di denaro pubblico (soprattutto), denaro che servirebbe per creare uno stato sociale più dignitoso di quello che attualmente abbiamo nel nostro paese, e in buona parte anche in Europa.
E’ solo “grazie” a questi amministratori disonesti che il nostro debito pubblico “galoppa” a ritmi vertiginosi, e il nostro stato sociale e a dir poco disastroso. Io stesso che scrivo questo post mi trovo disoccupato da oltre 5 anni, e la cosa che più mi amareggia e che quasi nessuno si interessa seriamente a questo grave problema sociale (si parla da anni della disoccupazione, ma tutto si tramuta in un “girotondo” che non porta mai a nulla).
Io mi auguro che le parole di Papa Francesco possano aver “toccato” il cuore di tutte le persone che hanno e stanno ancora creando disagio con i loro atteggiamenti “corrotti”, sperando che cambino “strada”, perché non è mai troppo tardi per redimersi.
Vi consiglio vivamente di guardare il video, è molto significativo, e se avete commenti scriveteli. Grazie.