Tranquilli, il notissimo network numero 1 al mondo per la condivisione dei filmati in rete non ha autorizzato nessuno ad aprire questo tipo di canali. Probabilmente molti si saranno accorti di questo alquanto seccante fenomeno che io ho scoperto qualche settimana fa; la scoperta nasce da un mio “bisogno” di trovare un video significativo per un post sui disoccupati, e facendo una ricerca in rete noto un mio video che mesi fa avevo inviato a Repubblica su un canale YouTube dal nome strano “Italeano News” (canale chiuso dopo qualche giorno per ovvi motivi), decido di andare alla fonte e vedo con mio grande stupore che lo stesso canale ha in “carico” più di mille video, tra cui 90% prelevati dalla testata online di Repubblica.
Per il mio video decido di lasciar perdere, ma inizio a domandarmi se questo comportamento da parte del proprietario del canale YouTube fosse legale, e soprattutto se si tratta di una persona fisica o di un software molto sofisticato che esegue tutte le operazioni, considerando che lo stesso era aperto da qualche giorno e continuava a “caricare” video al ritmo variabile tra i 3, e i 10 minuti, noto poi visionando qualche filmato che alcuni avevano inserita la pubblicità, e considerando che il titolare del canale YouTube non poteva essere il proprietario di tutte le emittenti televisive del mondo, la pubblicità era un segno evidente che c’era una violazione di Copyright.
Incuriosito, salvo l’ indirizzo della pagina web e vado a ricontrollare dopo qualche giorno la situazione, ma come accennato in precedenza il canale era stato chiuso dallo stesso YouTube per ripetute violazioni dei termini. Fin qui nulla di strano i canali su YouTube vengo aperti e chiusi per vari motivi, quello che non mi aspettavo però arriva la mattina del primo Gennaio 2014, al mio ritorno da Venezia dove avevo filmato quasi tutto l’ evento, e decido di editare in fretta uno spezzone significativo di 5 minuti e postarlo sul mio canale YouTube, il filmato evidenzia il conto alla rovescia fino a qualche minuto dopo la mezzanotte e dopo qualche minuto sembra avere successo tanto che visite arrivano a decine.
Tranquillo vado a dormire, e nel pomeriggio mi connetto per vedere la situazione così digito il nome del mio video su Google e vedo che il filmato viene messo in prima posizione nelle serp di Google, il titolo è identico, anche la durata e la descrizione, ma c’è un particolare (il più importante) il caricamento era stato eseguito da un fantomatico “News Years-2014” circa un’ ora dopo che io stesso avevo caricato il filmato, vado sulla home page del canale in questione e invio un messaggio di avvertimento chiedendo di rimuovere immediatamente il video di mia proprietà, e successivamente con due commenti di contenuto uguale sullo stesso video; non ricevo nessuna risposta, intanto del mio video (originale) nessuna traccia, sparito completamente, e inspiegabilmente dalle serp di Google.
Aspetto qualche ora e poi decido di segnalare il tutto a YouTube, che la mattina dopo mi invia un messaggio che il tutto è stato risolto (effettivamente il filmato da me segnalato era stato rimosso per violazione del Copyright).
Al momento in cui metto questo articolo il canale da me segnalato è ancora aperto, e continua a caricare filmati di eventi che si sono svolti in giro per il mondo il primo Gennaio 2014, attualmente ha in carico circa 600 video, e continua a caricare ogni 10/30 minuti (speriamo che si limiti al solo evento del Capodanno), resta da capire se i due canali da me segnalati hanno un nesso.
Ma è una persona fisica, oppure una “macchina”? Se risulta essere una “macchina” siamo “fritti”, in questo caso potrebbe creare canali ad “ufo” mettendo in difficoltà tantissimi YouTubers in quanto porterebbe via molte visualizzazioni e per chi ha i video monetizzati sarebbe un bel problema (nel caso del mio video sul canale “truffaldino” le sue visualizzazioni erano arrivate ad oltre 600, mentre sul mio canale erano rimaste ferme a 280).
Mi spiace dirlo ma forse è il momento che YouTube prenda in considerazione l’ ipotesi di una cauzione per aprire un canale YouTube, (magari 50/100 euro), questo scoraggerebbe molti ad aprire canali “fantasma”, o fasulli che potrebbero essere chiusi perdendo la cauzione, ma tutelerebbero dalla copiatura dei filmati i YouTubers onesti.
Vi invito a seguire la “rete” facendo di tanto in tanto un controllo sui vostri video, e il canale da me segnalato; resta da vedere la prossima volta quale “ramo” prenderà in considerazione, per aprire un nuovo canale!
Se avete consigli, o commenti non esitate a scrivere potreste essere di aiuto. Grazie.