“Lo Stato può fare quello che desidera, sconterà poi il fatto che una buona parte di manager vada via. Questo lo deve mettere in conto”. “Non voglio passare come “l’ avvocato del diavolo” e mi scuserete, ma in questo caso ha ragione il Dott. Moretti quando dice che se lo stato (di cui tutti noi facciamo parte), gli dovesse ridurre il compenso che attualmente è di 850.000 euro all’anno, lui potrebbe prendere in considerazione di lasciare l’ incarico come Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato e a seguirlo poi potrebbero esserci altri super manager di altre aziende pubbliche.
Francamente sfido chicchessia a dimostrare il contrario; vorrei vedere chiunque gli venisse abbassato lo stipendio se non reagirebbe come il dott. Moretti. Il fatto è che ci troviamo di fronte ormai da molti anni a personaggi che “arrivano li” e vogliono “tagliare”, tagliano dappertutto, più che un governo a mio modesto parere mi sembra che ci ritroviamo ogni volta in una grande “sartoria” tra l’ altro molto costosa e di scarsa qualità dove ognuno vuole fare i suoi “tagli” con conseguenze fino adesso disastrose.
Se poi ci mettiamo la solita “strumentalizzazione” su quello che viene detto da persone che ricoprono incarichi importanti nel nostro paese allora il quadro è completo.”
Fin qui ho “parlato” come una persona normale con un lavoro normale e che conduce una vita “tranquilla”, ma io faccio parte di quei tanti milioni di persone disoccupate (6 anni), e che si trova in grande difficoltà per colpa di scelte di “sarti” che hanno prima voluto “tagliare” dove sapevano che nessuno avrebbe detto nulla, soprattutto quelli che dovevano difendere a tutti i costi i diritti degli operai ormai spazzati via in pochissimo tempo, e così ci ritroviamo a lavorare 50 anni per mantenere i privilegi di “molti” (troppi) che a volte si lamentano di non “farcela” con i loro stipendi milionari.
Gentile Dott. Moretti, qualcuno/na in passato ha dichiarato che “i disoccupati farebbero meglio a lavorare di più”, battuta infelice, ma comunque comprensibile e che è stata detta in un momento di confusione evidente. Le sue dichiarazioni invece non lasciano alcun dubbio, Io posso capire il suo “sfogo” a quanto il governo si prepara a fare (se avrà il coraggio di farlo (il condizionale è d’ obbligo), d’altronde sono state quelle stesse persone che negli anni si sono succedute a dare ai manager pubblici le paghe che tuttora (chi in misura minore, chi in misura maggiore) vengono percepite da Lei e altri suo colleghi.
Sono i cosiddetti “diritti acquisiti”, quelli che comunque ogni governo ha difeso a “spada tratta”, peccato però che i diritti acquisiti dagli operai sono stati (in meno di 10 anni) praticamente eliminati nella totale indifferenza di tutti, compreso quelli che dovevano intervenire e invece si sono sempre “girati dall’altra parte” facendo finta di nulla complici/soci di un sistema che ha una sola direzione (quella sbagliata).
Giusto anche il suo paragone con la paga percepita dal suo collega Tedesco, addirittura il triplo, che facendo il classico “2 conti” si aggira a circa 2.5 milioni di euro all’anno, una bella differenza paragonati ai suoi 850.000 mila euro all’ anno; questa “discreta” discordanza comunque dovrebbe far riflettere molto su come funzionano le cose in Germania, è sotto gli occhi di tutti che li, le “cose” funzionano meglio molto meglio, ed è forse questo il vero divario sul compenso!
Mi sento di “rassicurarla” (per quello che conta la mia opinione), non ci sarà nessun taglio agli stipendi dei manager pubblici, chi ha in mano le “redini” del nostro paese in questo periodo si guarderà bene dal farlo, tuttalpiù, essendo “scivolato” in questa che ormai sta diventando la “notizia della settimana” e non potendo fare dietrofront, si troverà a fare realmente i tagli previsti ovviamente facendo “rientrare” il tutto (forse di più) sotto altre “voci” molto di moda negli ultimi decenni.
Per quello che l’ attuale governo si era prefissato di fare con il recupero di soldi provenienti dai “manager pubblici”, i fondi li troverà da qualche altro “fondo” (il solito), questo come altri tagli che peggioreranno il già disastroso stato sociale del nostro paese come detto sopra, non interessa a nessuno.
Se avete commenti fateli. Grazie.