Questa è proprio una bella idea (anche se è già passato quasi un’ anno dalla sua inaugurazione), “un giardino per rivivere”. All’ospedale San Camillo di Venezia – Lido, alcune esperte/ti di botanica hanno ben pensato di “costruire” una sorta di giardino (è un giardino) per aiutare le persone che sono ricoverate nell’ospedale San Camillo, che come si sa, è un centro all’avanguardia di recupero motorio per le persone che hanno avuto gravi problemi di salute( soprattutto ictus celebrali) di diversa natura che “colpiscono” l’apparato motorio e non solo.
Scrivo questo post in quanto io stesso ho un parente ricoverato proprio al San Camillo, e di tanto in tanto lo vado a trovare, ed è così che mi sono accorto di questo splendido giardino che si trova proprio a pochi metri dall’edificio ospedaliero, circondato dal resto del meraviglioso parco ben curato.
Arrivarci è molto semplice (credo), anche per le persone che usano la “carrozzina” o altre che sono parzialmente autosufficienti. Ma di preciso a chi è venuta questa splendida idea? Ho realizzato un video con il telefonino, e scattato qualche foto, perché vale la pena vederlo anche se siamo nel mese di Aprile e la fioritura non è ancora nel pieno del suo splendore, da quello che ho letto nei vari cartelli (avviso) sparsi qui e la per i reparti, il giardino stesso fa parte di una sorta di terapia di gruppo che coinvolge le persone che vogliono partecipare e seguire alcune le fasi di semina e fioritura di una pianta.
Tina, Antonietta, Carlotta, Silvana e Annarosa con altri esperti di giardinaggio e coltivazione offrono il loro aiuto ai pazienti che vogliono “lavorare” nel giardino indicando loro quali sono le attività del momento e le attrezzature più idonee.
Ovviamente il tutto viene fatto anche con l’ aiuto dei famigliari dei pazienti, in quanto essendo un giardino in cui si è deciso di non usare prodotti di “mantenimento” (come i veleni per gli insetti), la cura richiede pazienza e molto tempo.
Come detto all’ inizio questa del giardino dove si usano le piante per fare una terapia (che aiuta sicuramente), è una bella idea che forse potrebbe e sarebbe il caso di “allargare” a tutti gli ospedali (dove c’è disponibilità) inutile proseguire con le parole, vi invito a guardare il video che dura qualche minuto, per rendervi conto di questo che è “un giardino per rivivere – adesso è il momento di piantare”.
Se volete lasciare un commento vi invito a scrivere. Grazie, e grazie anche ha chi ha avuto questa bella idea.