Anche questa è bella, nel senso che avevo già sentito parlare di alcune donne che hanno dei comportamenti alquanto strani mentre fanno sesso. Alcune tendono a “graffiare” il proprio partner, mentre altre tendono a farsi “schiaffeggiare” ecc… Ma che per le urla provocate dal piacere di lei, il suo fidanzato venisse condannato francamente mi è nuova.
Mi scuserete, ma non seguo certi avvenimenti e scrivo questo post per il semplice fatto che la notizia (se cosi vogliamo chiamarla) rinvenuta leggendo il Gazzettino di Venezia è di quelle che fanno sorridere per me che la scrivo, e per quelli che leggono (meno il fidanzato condannato) e a volte sorridere fa bene all’anima.
Il tutto accade qualche settimana fa in provincia di Padova e per la precisione nel comune di Limena, dove un gruppo di vicini di casa di una coppia “focosa” ha pensato bene di denunciare i conviventi per disturbo della quiete notturna, il risultato è stato la condanna a ben sei mesi per il quarantenne fidanzato di lei, con l’accusa di Stalking verso l’ intero condominio; in buona sostanza la ragazza mentre faceva sesso con lui, gridava talmente forte che nessuno nel palazzo riusciva a dormire!
Per il fidanzato ora sono problemi seri, e non tanto perché probabilmente andrà in prigione, ma per il semplice fatto che in futuro non potrà fare più sesso con la fidanzata (almeno no, nel solito condominio – rischio di una pena più severa).
Cosa potrebbe succedere ora? A mio modesto parere, e ammesso che il fidanzato in passato non abbia ricevuto condanne per altri fatti dovrebbe “scattare” la condizionale, in caso contrario per lui si aprirebbero le porte del penitenziario, ed è a questo punto che la domanda nasce spontanea: se il fidanzato della ragazza “passionaria” dovrà restare al “fresco” per diversi mesi chi si occuperà di lei? Voi avete la risposta?
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