Probabilmente (condizionale è d’ obbligo) questa edizione del Redentore 2014 a Venezia è stata la prima che si è tenuta senza il Sindaco della città lagunare, le note vicende che in queste ultime settimane hanno fatto “tremare” i palazzi della politica veneta sono ancora all’ordine del giorno.
Molti si stavano preparando a trascorrere la notte del Redentore 2014 in completo “silenzio” a causa delle voci che erano trapelate nelle settimane scorse su un presunto annullamento delle celebrazioni per il Redentore con tanto del tradizionale spettacolo pirotecnico.
Sarebbe stato un vero peccato se questo fosse accaduto, questo del Redentore di Venezia è un evento che decine di migliaia di persone aspettano ogni anno ed ha origini antichissime. La “storia” narra che intorno all’ anno 1577 la città di Venezia festeggiò in grande stile la fine della spaventosa pestilenza che nei due anni antecedenti, ridusse di un terzo la popolazione.
Da quell’ anno in poi la città lagunare rievoca la tradizionale festa, che in questo 2014 vuole l’ evento senza il sindaco. anche io non lo nego sarei rimasto molto deluso se questo fosse successo. Non ci sono stato ad assistere alla festa, e non tanto perché non ci potevo andare (ora sono un precario) ma perché la serata si preannunciava troppo “calda” in senso meteorologico.
Qualche amico presente sul posto mi ha riferito per telefono che c’è stato qualche mancamento proprio dovuto al grande calore con aria molto umida, tuttavia nulla di grave. Dall’impressione che ho avuto nel 2013 vi assicuro che vale proprio la pena andarci. E’ stata una bella festa questa del Redentore 2014 (Sindaco a parte).
Ma se questo è il lato positivo della medaglia, come al solito quando ci sono manifestazioni di grande “caratura” come questa del Redentore, Venezia viene “invasa” (erano attese 100.000 mila persone) da quanti vogliono assistere all’evento del momento, turisti e residenti giustamente vogliono passare al meglio la serata ma questo per Venezia comporta la solita “marea” di rifiuti di ogni genere, e se anche in questa occasione la “portata” è stata minore rispetto alla festa del primo dell’ anno in ogni caso ci sarà un gran lavoro per gli operatori Veritas.
ACTV mobilitata per dare spazio a corse aggiuntive sia in vaporetto che in pullman questo ha fatto si che il disagio fosse minore per tutti. Come accennato prima non ci sono andato per il gran caldo, forse è meglio ad una certa età tenersi lontano da eventuali “pericoli”.
Alla festa del Redentore a Venezia avevo già assistito l’ anno scorso ma da disoccupato, stato che qualcuno indica “senza dignità” ma se mi permettete su questo punto non sono d’ accordo, sono “altri” senza dignità e dovrebbero vergognarsi per quello che sono e fanno appropriandosi ingiustamente di fondi pubblici che gettano lo stato sociale del Paese nel “buio” più profondo.
Quest’ anno sono un precario, situazione molto diversa stato d’ animo diverso, essere precari ti permette di avere un reddito, da disoccupato no! Torniamo alla Festa del Redentore, da quanto mi è sto riferito già dal primo pomeriggio le calli era affollate di persone che si divertivano qualcuno con lo spuntino qualcuno con la birra, in serata i classici picnic lungo le rive e a bordo dei vari natanti giunti sul canale per l’ occasione. Alle 19.00 Il Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia, ha dato la Benedizione al ponte votivo che da inizio alla festa.
Alle 23.30 il classico spettacolo pirotecnico di circa 40 minuti ha segnato la fine dell’ evento, con le persone che lentamente si dirigevano verso i punti di partenza per tornare a casa. Per la cronaca completa del Redentore 2014 di Venezia vi invito a leggere i quotidiani di questa mattina.
Voi ci siete stati alla Festa del Redentore 2014 a Venezia? Se si, lasciate le vostre impressioni con un messaggio. Grazie.