Scrivo questo post con grande tristezza, la perdita del compagno Paolo Peroni che purtroppo non ho avuto l’ onore di conoscere personalmente mi ha lasciato molta amarezza e mi “prende” in momento particolare che sto attraversando.
Non conoscevo Paolo ma mi è bastato vedere la sua foto per capire che era una persona Genuina come lo sono tutte le persone che credono in un ideale. Quest’ anno mi ero promesso di andare insieme alla mia compagna in Campo San Giacomo dall’Orio alla Festa di Liberazione (non ci ero mai andato), purtroppo, in questi giorni non sono in grado di muovermi.
Questa notizia della scomparsa di Paolo Peroni una persona che tanto aveva dato alla causa in cui credeva era trapelata poco dopo l’ accaduto, ma essendo io un semplice “blogger” sono “vincolato” da certi limiti, meglio non pubblicare notizie importanti che prima non sono passate dalle testate giornalistiche, quindi ho preferito aspettare qualche giorno per scriverla e di questo chiedo scusa a tutti.
Paolo Peroni era in pensione aveva 62 anni, ex capo treno era attivo nel partito di Rifondazione Comunista, se ne andato all’improvviso mentre allestiva insieme ai suo compagni la Festa di Liberazione a Venezia in Campo San Giacomo dall’Orio, ha nulla sono valsi i soccorsi immediati di che gli stava accanto e di quelli successivi dei sanitari. Paolo ci ha lasciato senza darci la soddisfazione di vivere questa festa insieme ha scritto in un comunicato Sebastiano Bonzio, comunicato che riporto integralmente.
“Ieri, mentre lavorava per allestire la festa di Liberazione, ci ha lasciato all’improvviso, senza darci la soddisfazione di viverla assieme questa festa, il Compagno Paolo Peroni. Siamo senza parole, interdetti per la perdita di una persona straordinaria. Ci siamo interrogati su da farsi, se fosse il caso di sospendere questa Festa. Questo momento di attività politica alla quale Paolo teneva tanto. Ne abbiamo discusso con Graziella, la compagna di una vita di Paolo, e lei ci ha tolto ogni dubbio. La festa comincerà, nonostante i compagni e le compagne portino il peso di questa scelta, perché così avrebbe voluto Paolo! Un’occasione per discutere su come costruire quella società giusta, solidale e inclusiva per cui hai lottato. Ma ti salutiamo con un sorriso e a pugno chiuso Paolo! Le nostre idee non moriranno mai. Carissimo Compagno questa festa sarà per te!”
Ai famigliari di Paolo vanno le mie (e credo quelle delle persone che lo hanno conosciuto), più sentite Condoglianze. Non conoscevo Paolo Peroni, ma mi è bastato vedere la sua foto per capire che è scomparsa una persona straordinaria, vicina alla gente e per la gente comune. Ciao Paolo.
Per maggiori dettagli su chi era Paolo, e quello che ha rappresentato vi invito a leggere l’ articolo della “Nuova di Venezia” a questo (Link). Se volete lasciare un vostro commento scrivete pure. Grazie.