E’ da diverse settimane che l’ Amministrazione Comunale di Mira (comune in provincia di Venezia), sta effettuando un giro di “consultazioni” tra i residenti di tutto il comune e più nello specifico sta incontrando i cittadini di tutte le Frazioni (Mira ne ha diverse) che compongono tutto il Comune. Martedì 4 Novembre 2014, è stata la volta dei residenti che abitano a Gambarare e Piazza Vecchia, l’ incontro con il Sindaco, consiglieri ed Assessori si è tenuto presso l’Auditorium della scuola media Galileo Galilei di Gambarare. Io ci sono andato, anche se percepivo che l’ orario di inizio incontro era piuttosto “avanti”, nel senso che si iniziava alle ore 20.00 ma come tutti sanno in queste circostanze il “tempo è relativo”, e come da copione la discussione è iniziata la con circa 20 minuti di ritardo.
Questi incontri voluti dall’Amministrazione Comunale dovrebbero servire a raccogliere le segnalazioni e poste da parte dei cittadini e valutare le “magagne” che ci sono in tutto il territorio comunale che come si sa quello di Mira risulta essere uno dei più vasti d’ Italia. Nell’incontro che si è tenuto Martedì 4 Novembre a Gambarare non sono di certo mancate le polemiche in questo senso, anche se i residenti erano in numero abbastanza limitato (a tal proposito mi sarei aspettato più partecipazione da parte di tutti, ma evidentemente va bene così), tuttavia esponendo a qualcuno dei miei “compaesani di frazione” la mia perplessità riguardo al numero dei presenti mi sono sentito rispondere che “l’ importante non è la quantità ma la qualità dei presenti”.
Veniamo al dibattito vero e proprio, come accennato prima ci sono stati dei “battibecchi” (non molti ma ci sono stati) tutto comunque nella normalità, prima di “aprire” alle lamentele, gli assessori e il Sindaco Alvise Maniero hanno voluto salutare i presenti presentandosi uno per uno ed esponendo la propria “delega” a cui sono assegnati, tutto questo ha fatto slittare ulteriormente di qualche ora l’ intervento dei cittadini (qualcuno dormiva sulla sedia dalla stanchezza).
Per quanto riguarda la mia opinione su quanto si è discusso a Gambarare devo dire che purtroppo si continua a fare lo stesso errore incominciato (volutamente) un paio di decenni fa da un “furbetto della politica nazionale” cioè le “privatizzazioni” questa trovata che è stata (a mio parere) una lenta ma inesorabile rovina del nostro Paese.
Il semplice fatto di assegnare ai privati quasi tutti i lavori di piccola e media entità (per quelli grandi non c’è quasi scampo) che nel territorio comunale servono alla normale manutenzione non fa altro che aumentare i costi anche se questi in un primo momento sembrano essere contenuti, ma secondo il mio punto di vista la qualità degli interventi viene un po’ tralasciata (non è il caso del Comune di Mira), ma oramai i risultati che si stanno manifestando in questi ultimi anni danno un’ idea della reale situazione di come sono stati gestiti gli appalti pubblici, e la qualità dei lavori fatti. La “concorrenza” con il passare del tempo a volte costa molto di più. Ideale sarebbe, vista la disponibilità sterminata di disoccupati che ogni comune provvedesse ad assumere quante più persone (operai – dirigenti c’è ne sono anche troppi) possibile, questo aumenterebbe l’ affidabilità e la qualità dei lavori effettuati, ma come tutti sanno per questo tipo di “interventi” si pone di mezzo il famigerato “Patto di Stabilità”, e comunque era solo una mia idea immaginaria.
Non vi propongo il filmato integrale dell’ incontro, sarebbe troppo lungo e in parte noioso, ho pensato di farvi guardare (anche se poco carino) una cittadina che si “abbiocca” sulla sedia, se invece volete dare un vostro parere, o correggere/integrare quanto da me scritto vi invito a lasciare un messaggio. Grazie.