Disoccupati al cinema il giorno di NataleEra molto tempo che non mi recavo al cinema con la mia famiglia, ieri (giorno di Natale) ho potuto permettermi questo svago grazie ad una persona buona (ci sono ancora) che mi ha regalato alcuni biglietti. Qualcuno si aspetta ora una mia recensione sul film che ho visto ma vi devo deludere in quanto non sono in grado di fare questo genere di “critica” tuttavia posso dirvi il titolo ma per sapere delle recensioni vi invito a visionare i siti specializzati che parlano di questo genere di spettacoli.

Il film in questione è “Lo Hobbit la battaglia delle cinque armate”. Bello, mi è anche piaciuto! Quest’ultimo capitolo della saga de “Il Signore degli anelli” sembra volere chiudere definitivamente quanto incominciato molti anni fa nei romanzi dello scrittore John Ronald Reuel Tolkien.

Scrivo questo post solo ed esclusivamente perché vorrei ricordare per un’ attimo il tempo in cui ero ragazzo, allora si andava al cinema con gli amici della scuola impensabile immaginare i cinema multi sala con aria condizionata, poltrone accoglienti e tra l’ altro con dentro piccoli ristoranti, bar e quant’altro possa allietare l’ attesa di entrare in sala.

Il biglietto ai mie tempi costava poco più di cento lire e a volte nei periodi estivi riuscivamo ad entrare anche gratis perché le grandi porte erano aperte per far circolare l’ aria (era quella l’ aria condizionata).

Non c’erano pop corn, bibite ed altre comodità accennate sopra, al massimo il proprietario del cinema vendeva qualche pacchetto di caramelle, mentre all’ esterno del fabbricato qualche ambulante vendeva arachidi e noccioline ed altri prodotti dolciari locali ma nella maggior parte delle Domeniche non avevamo i soldi necessari all’ acquisto.

Non avevamo soldi a sufficienza per permetterci le caramelle, ma comunque da ragazzi al cinema ci assaliva la fame, e per ovviare a questo problema si partiva già da casa con un panino in tasca spesso con la mortadella o addirittura con la frittata, impossibile farlo adesso e comunque non avrebbe senso.

Inutile dirvi che la quasi totalità dei film che ho visto da ragazzo erano quelli western (gli indimenticabili spaghetti western), molti anche quelli mitologici con attori che interpretavano Ercole e altri che si immedesimavano nei panni di Maciste quest’ultimo personaggio inventato appositamente per la cinematografia, nei primi anni settanta cominciarono a comparire sugli schermi italiani i primi film di Karate che ben presto invasero tutti i cinema in particolare con l’ arrivo del bravo e compianto attore cinese Bruce Lee.

Molto pochi invece i film del genere brillante o commedia, non ci interessavano a meno che di qualche attrice che nel film stesso mostrava il seno ma questa è “preistoria”.

In questo “fantastico” post non ho ancora menzionato le persone che anche ieri (Natale 2014) ha lavorato nei cinema tutto il giorno per darci qualche ora di svago e che quasi nessuno si ricorda di menzionare, già, sono loro che trascurando (probabilmente) tutte le feste e la maggior parte delle Domeniche ci permettono di passare tranquillamente qualche pomeriggio piacevole, vorrei ringraziare queste persone. Grazie.

Mi fermo qui anche se avrei ancora pagine da scrivere ma finirei per annoiare e questo è l’ ultimo dei miei obbiettivi, se volete commentare o aggiungere altro a questo post potete scrivere. Grazie.

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