Non credo che attualmente l’ottimo Sindaco di Verona Flavio Tosi e l’attuale presidente della regione Veneto Luca Zaia, possano brindare insieme sorseggiando una birra, almeno non in pubblico visto i recenti fatti che hanno coinvolto anche il Segretario della Lega Matteo Salvini e che portato lo stesso Tosi a “staccarsi” da quello che fino a qualche settimana fa era il suo partito di appartenenza, per Moretti intendo la splendida Alessandra Moretti, già vice Sindaco di Vicenza, nonché Euro Parlamentare che nel Gennaio scorso ha dato le dimissioni per dedicarsi esclusivamente alla sua candidatura come Governatore del Veneto.
I nomi sono “prestigiosi”, tra Luca Zaia, Alessandra Moretti e Flavio Tosi spicca anche il nome di Jacopo Berti candidato del Movimento Cinquestelle tutti veneti e tutti con i soliti buoni propositi. Domenica 31 Maggio 2015 ci saranno le consultazioni elettorali tra quanti andranno a votare sul nuovo governatore del Veneto, l’ Expo 2015 di Milano sarà già iniziato da 30 giorni, il tempo potrebbe essere anche bello con temperature da “mare” e se tanto mi tanto potrebbe verificarsi il “flop” già successo in Emilia Romagna.
Quello che voglio dire scrivendo questo post e che oramai da almeno un ventennio mi sono abituato a vedere le solite “facce” in certi posti prestigiosi, se al comune di Venezia si è continuato nella tradizione di un Sindaco di “sinistra” è anche vero che presso la regione Veneto c’è stato un Governatore di “destra”, ora se tanto mi da tanto la “storia dovrebbe ripetersi” ma a questo punto mi sorge un bel dubbio, perché se è vero che Flavio Tosi con tutte le sue buone idee potrebbe “insidiare” Luca Zaia sottraendo voti alla Lega, ma c’è di mezzo Alessandra Moretti che per partecipare a queste elezioni ha dato le dimissioni da un posto sicuro, non da meno Jacopo Berti potrebbe essere la “sorpresa” vincente di un Movimento che purtroppo in questi ultimi mesi ha perso diversi “apostoli” lungo il cammino ma che sicuramente vorrà dimostrare che gli stessi erano in torto, insomma ci potrebbe essere un ribaltamento di fronte, non da meno qualche bis “storico” sia in regione che al comune di Venezia.
Non lo so, personalmente continuo a credere che ancora una volta ci troveremo a dovere fare i conti con quelle che sono le classiche campagne elettorali dove tutti vogliono fare tutto, e tutti promettono tutto ma poi quando si è acquisita la “poltrona” si ritornerà al “tram tram” di sempre mettendo sul “piatto” le solite riforme che incredibilmente nessuno vuole, come si continua a fare con l’attuale governo dove invece di perseverare su quelle che sono le misure più semplici per uscire da questo “incubo” che dura oramai da 8 anni si continuano a fare riforme “sterili” a cui gli attuali disoccupati (soprattutto gli ultra cinquantenni) non avranno nessun beneficio.
Si continuano a chiude ospedali, si continua a tagliare sul sociale e si continua ancora a dare vitalizzi a persone corrotte che con il loro comportamento hanno messo in ginocchio l’intera economia di un paese, oltretutto (facendo di tutta l’erba un fascio) condannando i più deboli a lavorare quasi 50 anni per mantenere gli stessi privilegi a cui non avrebbero diritto e che si godono tranquillamente in “ville dorate” alla faccia nostra.
Queste sono solo alcune delle problematiche che il Veneto e il resto del Paese hanno, a fare una lista completa ci vorrebbero giorni ma lascio a voi eventuali interventi su quanto scritto. Grazie.
Siamo di nuovo al raccontami!