“Da Re del Budino a pirla dei Colli, per chi conosce la zona però alla 6a curva Roccolo, s’é fatto male pure il Guardrail!” Straordinario questo campione, anche in circostanze come questa riesce a tirare sempre fuori la parte migliore di se che è quella di ironizzare su quanto accaduto qualche giorno fa in allenamento con la sua handbike sulle “curve” dei Colli Euganei.
Oltre all’ annuncio dato da lui stesso via Twitter Alex ha voluto postare anche le radiografie fatte presso un centro medico specializzato che ha sedi in diverse province del Veneto.
Come c’è da immaginarsi per lui ora si prospetta un discreto periodo di “fermo” e anche la sua handbike dovrà restare ferma nei box, sfortunatamente il punto in cui ha avuto la maggiore lesione è stata la rottura della clavicola e in questi casi è impossibile utilizzare il congegno che fa muovere il meccanismo della sua “bici”.
Da quanto ho potuto capire cercando in rete la frattura di questo osso della spalla è molto dolorosa, oltre a questo per avere una completa guarigione ci vuole un tempo che può arrivare e superare anche le 12 settimane, credo per Zanardi sarà un tempo interminabile.
Di questo Campione (prima di automobilismo e poi Paralimpico) si è scritto tutto fino ad oggi, io stesso qualche anno fa in occasione della Maratona di Venezia (2012) ho potuto vedere e documentare anche la sua straordinaria forza d’ animo e di altruismo quando aiutò Eric Fontanari durante la Maratona proprio nel centro di Mira, in quell’anno le condizioni meteorologiche erano pessime, e se volete “rinfrescarvi la memoria” (qui) trovate il filmato relativo a quell’episodio straordinario che tutti i quotidiani online avevano pubblicato.
Ritornando alla clavicola rotta di Alex, in questi ultimi giorni si sono susseguite per lui molti messaggi d’ affetto sul suo profilo pubblico, e anche nelle redazioni dei quotidiani che hanno pubblicato quanto successo ad Zanardi i commenti sono stati in tal senso.
nella zona dove è “caduto” Alex ci sono stato qualche volta, ma molti anni fa quando ero più giovane e lavoravo, portavo li le mie figlie piccole e mia moglie per respirare aria sana oggi tutto questo non è più possibile.
Non credo che Alex Zanardi leggerà mai questo post, tuttavia voglio a nome mio (e credo di tutti i lettori del blog) fare gli auguri più sinceri ed affettuosi di una pronta guarigione affinché possa tornare a correre come ha sempre fatto. Forza Alex.
Se vi va potete scrivere qualcosa anche voi in proposito con un messaggio, oppure commentare come meglio credete. Grazie.