Mi stava per sfuggire questa strana notizia, scusate se la definisco “strana” ma a volte mi riesce difficile credere che questo genere di questioni possano sfociare in una denuncia che comunque farà guadagnare sicuramente solo gli Avvocati, è vero tuttavia che oramai viviamo un periodo in cui si ha la “denuncia facile” ma francamente se in un parco pubblico un’ anziano taglia legna da rami che si sono rotti con il vento e arriva un consigliere comunale a denunciarlo vuol-dire che qualcosa non quadra (almeno per me).
Questa spiacevole vicenda arriva da Mira in provincia di Venezia, ma è successa diverse settimane fa e vede coinvolti un’ anziano mirese e il consigliere comunale, Barberini, l’ episodio increscioso forse poteva essere evitato magari avvisando l’ anziano che quello che stava facendo è considerato un furto (anche se a volte ci vuole pazienza), ma in questo caso il consigliere ha ritenuto opportuno chiamare la Polizia Locale che giunta sul posto non hanno potuto fare altro che denunciare la persona che tagliava la legna.
L’ anziano denunciato (circa 80 anni), ha voluto raccontare questo fatto che è stato pubblicato su diversi quotidiani tra cui “la Nuova” (qui), “sono andato al parco perché avevo notato nei giorni precedenti un sacco di grosse ramaglie cadute sui sentieri. Ho visto che quei grossi rami abbandonati avrebbero potuto creare problemi alle persone, e soprattutto ho pensato che fossero più utile usarle come legna da ardere e anche per il mio giardino visto che ne avevo necessità. Stavo segando un vecchio ramo per mettere la legna in macchina quando mi si è avvicinato, qualificandosi imperiosamente come consigliere comunale, un ragazzo, Riccardo Barberini, che mi ha accusato di rubare il patrimonio pubblico del Comune.”
Il furto (se beccati ovviamente), rientra nella tipologia di reato penale, quindi l’ anziano dovrà vedersela con qualcosa di serio. “Non abbiamo riscontrato”, spiegano i vigili, “alcun danneggiamento”, ma effettivamente abbiamo dovuto procedere con la denuncia per furto in quanto l’uomo stava portando via dal parco di Villa dei Leoni quello che tecnicamente è “patrimonio pubblico”. È scattata così la denuncia d’ufficio per furto. Non potevamo fare altro”.
Voglio precisare (come cittadino di Mira), che l’ amministrazione comunale metteva a disposizione il legname che veniva recuperato dalla potatura annuale delle piante e alberi che siano presso un deposito (campo) che si trovava all’ “incrocio” tra Via Veneto e Via della Ferrovia proprio vicino alla rotatoria, da li ogni cittadino poteva recarsi e prendere la legna, da qualche tempo il deposito è stato spostato e non so dirvi con esattezza dove si trova (per quest’ultimo particolare forse è il caso di chiedere in comune).
Sembra comunque che quanto successo a “Villa dei Leoni” non sia passato inosservato e a quanto pare si sono levate delle proteste su questo spiacevole episodio, lo stesso consigliere che ha fatto intervenire la Polizia Locale per l’ anziano “predone” si è meravigliato di tanto clamore, “ho fatto questa segnalazione dopo aver visto un uomo che con un seghetto stava tagliando della legna in un parco pubblico – dice il consigliere. Non sono intervenuto direttamente ma ho fatto intervenire i vigili perché si tratta delle autorità preposte. Spero che questa denuncia per furto non si trasformi in un processo ma che arrivi una archiviazione. Sono però sconcertato che dopo la segnalazione il mio nome divenga di dominio pubblico. I cittadini in questo modo avranno paura a segnalare eventuali reati anche più gravi di questo.”
Come detto sopra, su tutta questa notizia c’era qualcosa che non quadrava, difatti anche se alcuni quotidiani locali si sono affrettati a divulgare l’accaduto (chi più chi meno), sul blog di Beppe Grillo (qui) c’è un post proprio su questo argomento, in poche parole la vicenda vera e propria risulta essere molto diversa da come scritto sui giornali ma lascio a voi ogni conclusione.
Personalmente (in ogni caso per come sono andate le cose), mi auguro che tutto si risolva per il meglio, o per citare un vecchio detto “che finisca a tarallucci e vino”, d’altronde non sono questi i casi che risolvono i problemi di Mira e in generale di tutta la nostra Nazione (anche se è più che giusto tenerli controllati), prima o poi questa crisi che attanaglia il nostro Paese dovrà finire, allora potremo ritornare a vivere dignitosamente senza ricorrere a nessun tipo di “recupero”.
Se volete aggiungere altro a questo post, correggere/commentare quanto scritto vi invito a scrivere. Grazie. il filmato è solo di esempio.
Il video è solo dimostrativo e non ha nulla a che vedere con quanto scritto in questo post.