E’ l’ ennesima volta che correggo questo post, nelle ultime 24 ore una serie di notizie più o meno veritiere mi ha messo in difficoltà, e ha messo in difficoltà anche chi doveva venire alla festa; la notizia è ufficiale la festa del Movimento CinqueStelle a Mira si fa! L’evento è di “caratura” nazionale, l’ unica incognita resta quella della presenza di Beppe Grillo, ci sarà o no? Un maltempo con pioggia alternato ad ampie schiarite imperversa da giorni nella zona del Mirese, tuttavia oggi 1° Giugno è arrivato un timido sole e speriamo che sia duraturo.
Per l’ evento è previsto l’ arrivo di alcuni componenti del Movimento CinqueStelle che daranno vita ad una 2 giorni di festa in occasione dell’ anniversario della Repubblica Italiana il 1° e il 2 Giugno 2013, prevista anche la presenza di diversi personaggi dello spettacolo che si esibiranno a turno sul palco, che per l’ occasione è stato allestito nell’ area industriale (PiP di Giare) Gambarare di Mira Venezia.
Per la location in un primo momento si era pensato al Parco del Donatore ad Oriago, ma era del tutto inadatto per un evento di “portata” simile, certa anche la presenza di Alvise Maniero eletto Sindaco qualche anno fa nello stesso Movimento CinqueStelle.
Ma vediamo alcuni punti del programma: previsto l’ arrivo dei capigruppo della Camera Roberta Lombardi, e del Senato Vito Crimi, probabilmente ci saranno altre personalità politiche, ma per saperlo si dovrà attendere l’ inizio dell’ evento; da quello che mi è dato a sapere sul palco si esibiranno diversi gruppi musicali, cantanti, e cantautori di nuova generazione, per terminare con i “big” del calibro di Fabri Fibra, Marco Milano, Daniele Sacco, e Omar Pedrini (non so dirvi se questi big saranno tutti presenti fisicamente sul palco, oppure se qualcuno di loro sarà in collegamento tramite un mega schermo).
Mira dunque, diventerà una sorta di “città in festa a CinqueStelle” per due giorni, e gli organizzatori sperano in un arrivo in massa dal tutta Italia, ed in particolare dal Nord dove il Movimento CinqueStelle sta raccogliendo sempre più consensi, per il resto non possiamo nascondere che l’evento più atteso è il “comizio” (se così vogliamo chiamarlo) di Beppe Grillo (sperando che arrivi), che doveva ritornare dopo più di un’ anno in terra Mirese, proprio a qualche settimana dalle elezioni comunali svoltesi in diverse città Italiane, e che ha visto il Movimento CinqueStelle perdere molti voti rispetto alle Politiche di qualche mese fa; ma quella volta in occasione delle votazioni comunali a Mira aveva “visto giusto” su Alvise Maniero eletto poi Sindaco.
Intanto vi posso anticipare che la strada più comoda per raggiungere la zona industriale di Gambarare di Mira risulta essere la Strada Statale 309 Romea, ma vi avviso che dovrete usare un parcheggio scambiatore (sono previsti dei bus navetta). durante l’ evento cercherò di fare qualche domanda sui “disoccupati” a rispettivi capigruppo del Movimento CinqueStelle”, e se ci sarà anche a Beppe Grillo.
(Aggiornamento). Sembra che la presenza alla festa del “mattatore” sia in forse, in quanto un lettore ci ha “gentilmente” segnalato che dal 1° al 5 Giugno Grillo si troverà Sicilia. Ma forse potrebbe farci una sorpresa. Vi invito a dire la vostra su questo evento. Grazie.
All the idealism of a much more unfiied Europe probably has to give way to some emergency firefighting.Austerity in so many countries has brought about, unsurprisingly, the feared political backlash and instability. we know that the pressures of threatened default and internal devaluation were bringing much needed competitive improvements, and more power at the Europe-wide level will, if it follows previous trends, reduce internal barriers to trade.Agreeing to a dual-currency for Europe in exchange for trade-enhancing powers (a concession by those who are against losing political control over local banks and economic rent-inducing local fifes in return for a competitive currency valuation) might be the best way to control the near political and economic future of Europe – not let it get out-of-hand like these Italian elections threaten to bring.Yes, it will mean Germany, and those countries similar in their competitiveness, will suffer, but it was “screwed” no matter what. A mass and disorderly breakdown of the single currency would bring, as The Economist thinks, an European depression. The other alternative, a financial backstop requiring Germany to share in the guarantee, at a minimum, of a unfiied Eurozone banking system, deposit protection scheme, and rules and financing of insolvent banks is potentially very expensive and thus unacceptable to the German leaders.The current situation of unprecedented 30% internal devaluation targets (unofficially recognized as what is needed) in the face of ever-declining growth and missed national deficit targets, massive unemployment, and now political uncertainty isn’t going to work.The single currency with such, still unsuitable, divergent economies is still the main problem. Better to try to manage its split than have a uncontrollable, chaotic, and politically venomous dissolution.
Tutta l’idealismo di un’Europa molto più unfiied probabilmente ha a cedere il passo a qualche firefighting.Austerity emergenza in tanti paesi ha portato circa, ovviamente, la reazione politica temuto e instabilità. sappiamo che le pressioni di insolvenza minacciati e svalutazione interna stavano portando miglioramenti competitivi tanto necessari, e più potere a livello europeo a livello di volontà, se segue le tendenze precedenti, ridurre le barriere interne per trade.Agreeing di un dual-moneta per l’Europa in cambio di potenze commerciali di miglioramento (una concessione da parte di coloro che sono contro di perdere il controllo politico sulle banche locali ed economici affitto inducono pifferi locali in cambio di una stima valuta competitiva) potrebbe essere il modo migliore per controllare il futuro politico ed economico nei pressi di Europa – non lasciarlo uscire-di-mano come queste elezioni italiane rischiano di bring.Yes, vorrà dire la Germania, e quei paesi simili a loro competitività, soffriranno, ma è stato “avvitato” non importa cosa. La ripartizione di massa e disordinato della moneta unica avrebbe portato, come The Economist crede, una depressione europea. L’altra alternativa, un arresto finanziario che richiede la Germania di partecipare alla garanzia, come minimo, di un sistema di unfiied dell’Eurozona bancario, sistema di garanzia dei depositi, e le norme e il finanziamento delle banche insolventi è potenzialmente molto costoso e quindi inaccettabile per la leaders.The tedesco situazione attuale senza precedenti obiettivi svalutazione interna del 30% (non ufficialmente riconosciuti come ciò che è necessario) a fronte di una crescita sempre più in declino e perse obiettivi nazionali di disavanzo, disoccupazione di massa, e l’incertezza politica ora non ha intenzione di funzioni l’moneta unica con tale , ancora non adatti, le economie divergenti è ancora il problema principale. Meglio cercare di gestire la sua divisione di avere una dissoluzione incontrollabile, caotica, e politicamente velenoso.
Il posto è grande, ma un po’ “ombroso” ci potrebbero essere parecchi topi, e altro.
Buona scelta, non è il massimo ma va bene!
Ciao, ti stai sbagliando Beppe Grillo sarà dal 1° al 5 di giugno 2013 in Sicilia
All the idealism of a much more unfiied Europe probably has to give way to some emergency firefighting.Austerity in so many countries has brought about, unsurprisingly, the feared political backlash and instability. we know that the pressures of threatened default and internal devaluation were bringing much needed competitive improvements, and more power at the Europe-wide level will, if it follows previous trends, reduce internal barriers to trade.Agreeing to a dual-currency for Europe in exchange for trade-enhancing powers (a concession by those who are against losing political control over local banks and economic rent-inducing local fifes in return for a competitive currency valuation) might be the best way to control the near political and economic future of Europe – not let it get out-of-hand like these Italian elections threaten to bring.Yes, it will mean Germany, and those countries similar in their competitiveness, will suffer, but it was “screwed” no matter what. A mass and disorderly breakdown of the single currency would bring, as The Economist thinks, an European depression. The other alternative, a financial backstop requiring Germany to share in the guarantee, at a minimum, of a unfiied Eurozone banking system, deposit protection scheme, and rules and financing of insolvent banks is potentially very expensive and thus unacceptable to the German leaders.The current situation of unprecedented 30% internal devaluation targets (unofficially recognized as what is needed) in the face of ever-declining growth and missed national deficit targets, massive unemployment, and now political uncertainty isn’t going to work.The single currency with such, still unsuitable, divergent economies is still the main problem. Better to try to manage its split than have a uncontrollable, chaotic, and politically venomous dissolution.
Tutta l’idealismo di un’Europa molto più unfiied probabilmente ha a cedere il passo a qualche firefighting.Austerity emergenza in tanti paesi ha portato circa, ovviamente, la reazione politica temuto e instabilità. sappiamo che le pressioni di insolvenza minacciati e svalutazione interna stavano portando miglioramenti competitivi tanto necessari, e più potere a livello europeo a livello di volontà, se segue le tendenze precedenti, ridurre le barriere interne per trade.Agreeing di un dual-moneta per l’Europa in cambio di potenze commerciali di miglioramento (una concessione da parte di coloro che sono contro di perdere il controllo politico sulle banche locali ed economici affitto inducono pifferi locali in cambio di una stima valuta competitiva) potrebbe essere il modo migliore per controllare il futuro politico ed economico nei pressi di Europa – non lasciarlo uscire-di-mano come queste elezioni italiane rischiano di bring.Yes, vorrà dire la Germania, e quei paesi simili a loro competitività, soffriranno, ma è stato “avvitato” non importa cosa. La ripartizione di massa e disordinato della moneta unica avrebbe portato, come The Economist crede, una depressione europea. L’altra alternativa, un arresto finanziario che richiede la Germania di partecipare alla garanzia, come minimo, di un sistema di unfiied dell’Eurozona bancario, sistema di garanzia dei depositi, e le norme e il finanziamento delle banche insolventi è potenzialmente molto costoso e quindi inaccettabile per la leaders.The tedesco situazione attuale senza precedenti obiettivi svalutazione interna del 30% (non ufficialmente riconosciuti come ciò che è necessario) a fronte di una crescita sempre più in declino e perse obiettivi nazionali di disavanzo, disoccupazione di massa, e l’incertezza politica ora non ha intenzione di funzioni l’moneta unica con tale , ancora non adatti, le economie divergenti è ancora il problema principale. Meglio cercare di gestire la sua divisione di avere una dissoluzione incontrollabile, caotica, e politicamente velenoso.