Il Chinotto è un agrume unico e affascinante, con una storia che risale a secoli fa. Originario della Cina, da cui deriva il nome, il chinotto ha trovato una seconda casa in Italia, dove è diventato una parte integrante della cultura gastronomica.
(Citrus myrtifolia) Il chinotto, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Questo piccolo albero sempreverde produce frutti simili a piccole arance, ma con un sapore decisamente più amaro. Si ritiene che il chinotto sia stato introdotto in Italia dai mercanti genovesi nel XVII secolo, quando le rotte commerciali con l’Oriente erano particolarmente attive. Da allora, il chinotto ha trovato un terreno fertile lungo la costa ligure e in altre regioni mediterranee, diventando una coltura tipica.
Il frutto del chinotto è piccolo, di forma rotonda, e di colore arancio intenso quando maturo. La buccia è piuttosto sottile e ricca di oli essenziali, che conferiscono al frutto un aroma inconfondibile. Il sapore del chinotto è noto per la sua intensa amarezza, che lo distingue nettamente dagli altri agrumi. Questo frutto è utilizzato in diverse preparazioni culinarie e nella produzione di bevande.
La bevanda al gusto di chinotto è probabilmente il prodotto più famoso derivato da questo agrume. La sua produzione inizia con la raccolta dei frutti, generalmente effettuata a mano per garantire che ogni frutto sia accuratamente selezionato. I frutti vengono poi lavati e pelati, e la polpa viene lasciata a macerare insieme alla buccia per estrarre gli oli essenziali e gli aromi caratteristici.
Una volta completata la macerazione, il liquido estratto viene filtrato e miscelato con zucchero e acqua per bilanciare l’amarezza naturale del frutto. Questa miscela viene poi lasciata riposare e fermentare leggermente, processo che contribuisce a sviluppare il caratteristico sapore del chinotto. Infine, la bevanda viene imbottigliata e pronta per essere gustata.
Il chinotto ha un posto speciale nella cultura italiana, soprattutto lungo la Riviera Ligure dove è coltivato tradizionalmente. La bevanda al chinotto è spesso associata a momenti di convivialità e di piacere, ideale da gustare in compagnia durante una calda giornata estiva. Oltre alla bevanda, il chinotto è anche utilizzato nella preparazione di marmellate, liquori e canditi, ampliando ulteriormente le sue applicazioni culinarie.
Un esempio perfetto di come un frutto esotico possa essere integrato e valorizzato all’interno di una cultura locale. Il chinotto dalle sue origini cinesi alla diffusione in Italia, passando per la produzione della celebre bevanda, rappresenta un connubio di tradizione, innovazione e passione per i sapori autentici. La prossima volta che sorseggiate un chinotto, ricordatevi della sua lunga e affascinante storia, e del lavoro e della dedizione che rendono possibile questo piccolo gioiello dell’enogastronomia italiana.
foto e filmato sono di Coldiretti Liguria.