Finalmente una buona notizia, alla “Coopservice” Cooperativa che gestisce l’ appalto delle pulizie all’ ospedale di Dolo in provincia di Venezia. Si è arrivati finalmente ad un accordo sindacale, con i licenziamenti annullati. Dunque, anche per gli operai/e dell’ospedale di Noale e Mirano, che fanno parte anch’essi dello stesso distretto sanitario 13, sembra scongiurata questa dolorosa scelta che all’inizio si era “ventilata”.
E’ stato un accordo tra lavoratori, sindacato e la direzione della Coopservice, da una parte i dipendenti e soci, hanno voluto dare la loro piena disponibilità ad ogni accordo, mentre dalla direzione è arrivata la possibilità offerta a tutti i dipendenti, e soci di lasciare il posto di lavoro dietro interessanti proposte in denaro, seguiti anche da una sorta di prepensionamento con retribuzione dello stipendio e dei contributi necessari.
Questa proposta è stata accettata “al volo” da diverse lavoratrici, soprattutto quelle con uno stato di salute cagionevole e quelle prossime al pensionamento e di fatto, ha scongiurato i licenziamenti.
Ma se questa è una “buona notizia”, non può certo passare inosservato che come al solito a rimetterci siano sempre gli operai (non crederete mica che i soliti dirigenti sia dall’una che dall’altra parte si abbassino la loro paga!) e considerando quelli/le che sono rimaste in servizio costrette adesso a turni di lavoro sempre più prolungati la “cosa” assume un sapore di beffa.
evidentemente le lavoratrici che hanno lasciato “spontaneamente” il sevizio sono state troppe, cosi quelle che sono rimaste alla fine si ritrovano sotto pressione per via del loro numero pressoché “tirato”, succede spesso che se anche una sola operaia si ammala, le altre devono sopperire al suo turno, di conseguenza si vengono a creare dei doppi turni quasi tutti i giorni.
“il gioco valeva la candela”? Le parti che hanno negoziato l’ accordo evidentemente non si sono accorti che il personale messo a “riposo” era in numero elevato, è cosi si è venuto a creare una sorta di “disservizio” diffuso, con una qualità più scadente delle pulizie quotidiane, cosa che in un ospedale non dovrebbe essere tollerata.
Nuove assunzioni? Non se ne parla neanche, almeno per il momento resterà tutto cosi. E’ un classico, come detto in precedenza a rimetterci sono sempre i lavoratori. A voi ogni lecito commento in proposito. Grazie.
Il filmato non ha nulla in comune con quanto scritto.
E’ un classico, quelle che restado devono lavorare per gli altri, ma non potevano pensarci prima? Invece di invitare le persone a licensiarsi in massa dovevano fare il conto di quelle che servivano effettivamente, calcolando un “lasco” per varie ed eventuali imprevisti.
Vi posso assicurare che attualmente la situazione è molto peggiorata, siamo costrette a fare doppi, e tripli turni; è stato un disastro la nuova organizazzione. Grazie per l’ attenzione.
Incredibile, la situazione ad oggi è peggiorata, ma a Reggio sanno della nostra situazione? Si stanno rendendo conto che ci “stanno massacrando”? Volete per favore assume altro personale, perchè sono andate via in troppe con l’ ultimo accordo! Grazie.
Per fortuna che tra i dirigenti c’è qualche ex sindacalista della Fiom (per fortuna?)