I disoccupati e i Precari non interessano a nessuno (è una mia opinione). La corruzione nel nostro paese a cui nessuno è in grado di mettere un freno si sta portando via il futuro delle persone che vivono e vivevano del reddito dato dal solo lavoro.
La crisi Europea che sta dilagando in quasi tutti i paesi sta provocando danni incalcolabili e paragonabili a quelli che restano dopo una guerra, le politiche adottate dagli stessi paesi colpiti da questo “flagello” non sembrano abbastanza orientati a risolvere con decisione tale problema sociale (sembra che ci siano altre priorità).
Gli ultimi dati sulla disoccupazione sembrano ancora più allarmanti di quando le decisioni drastiche prese dal governo che dovevano per far ripartire “l’azienda Italia” non hanno prodotto risultati soddisfacenti, gli stessi “aiuti” alle aziende sembrano (dal mio punto di vista) una sorta di “regalo statale” di cui solo un numero limitato di disoccupati beneficeranno.
In un passato non troppo lontano qualcuno pensava che “rubando la vecchiaia” alle persone che lavorano avrebbe risolto il problema della disoccupazione, i risultati sull’allungamento dell’età pensionabile hanno invece prodotto un maggior numero di persone “disperate”.
Altri provvedimenti presi di recente dall’attuale governo, facevano riferimento ad una non meglio precisata “colpa” dell’articolo 18, che a detta degli “esperti” era la causa primaria di tutta questa crisi. intuizione del tutto sbagliata, in quanto ancora una volta si è dimostrato del tutto inefficace la sua abolizione, mentre i disoccupati continuano a resistere.
Tuttavia, io sono fiducioso è credo ancora che ci siano persone in grado di capire la situazione reale dei disoccupati e i Precari in Italia, facendo una sola riforma (che era un diritto acquisito), cioè, quella di riportare le pensioni a 35/37 anni di anzianità contributiva, solo cosi si può creare occupazione, e non facendo “regalie” alle aziende creando cosi incertezza diffusa.
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