Una notizia scioccante arriva Mira in provincia di Venezia, questa mattina le forze dell’ordine e i pompieri, hanno rinvenuto due residenti deceduti da diverso tempo in Via Borromini nella zona di Mira meglio conosciuta come “Mira Porte”. Da quanto appreso sui quotidiani locali i due erano fratelli, ed erano in avanzato stato di decomposizione. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato al decesso i due fratelli, quest’ultimo particolare è al vaglio degli inquirenti che probabilmente scioglieranno la riserva dopo l’autopsia.
A dare l’allarme sono stati (probabilmente-mia ipotesi) i vicini di casa dei due fratelli deceduti, forse a causa dell’ forte odore percepito essendo i 2 corpi in avanzato stato di composizione. Sul posto tuttora (mentre scrivo questo post) la Polizia Locale di Mira, alcune volanti della Squadra Mobile, e giornalisti di stampa e televisione.
Mistero per il momento sulle cause che hanno portato al decesso i due fratelli, invito tutti a seguire i quotidiani con le edizioni locali, che forniranno tempestivamente tutti i particolari su questa tragedia familiare accaduta a Mira. Mauro ed Emanuele Gallina, questi i nomi dei due deceduti che a quanto sembra erano disoccupati
Qualche ora fa mi sono recato sul posto per cercare di capire cosa fosse successo, ero fiducioso di trovare qualche amico che abita poco distante, ma lo stesso era ai piani superiori ed è anziano quindi ho desistito a farlo scendere.
Via Borromini, è un quartiere abbastanza popolato, grandi condomini perlopiù di proprietà pubblica, la stessa zona fino a qualche anno fa è stata fatta oggetto di espansione, con numerose costruzioni, e insediamento di supermercati, e parchi.
Ancora una tragedia che questa volta arriva dal comune rivierasco che si trova a pochi chilometri da Venezia, e dove gli stessi fratelli erano seguiti dai servizi sociali. In questi ultimi anni questo genere di episodi sono cresciuti di numero, ma in questo caso particolare il ritrovamento è avvenuto con forte ritardo.
Se avete commenti, o, volete aggiungere altro, correggere quanto da me scritto, oppure abitate nella zona e volete dire la vostra, vi invito a lasciare a scrivere. Grazie.