Il prestigio del made in Italy brilla a Osaka. Nel Padiglione Italia dell’Esposizione Universale, il pubblico internazionale ha potuto scoprire la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia, che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno nella suggestiva cornice dell’Arsenale della Serenissima.
L’evento in Giappone è parte integrante della settimana “About Venezia – the most ancient smart city”, con cui la città lagunare ha dato il via alla presenza italiana all’Expo. Venezia si presenta come un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, affermandosi come laboratorio urbano per il futuro e la sostenibilità.
In occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, nata per celebrare l’eccellenza produttiva e artigianale italiana, il benvenuto è stato dato da Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, e Filippo Manara, Console Generale d’Italia in Giappone. A rappresentare il Salone Nautico erano presenti i vertici del Comune di Venezia e di Vela spa, con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
“Portare il Salone Nautico a Osaka significa proiettare Venezia su uno scenario globale – ha dichiarato il direttore generale del Comune di Venezia, Morris Ceron – È un segnale forte dell’identità della nostra città: una capitale culturale e industriale, che guarda al mare non solo come elemento identitario, ma come frontiera di sviluppo, dialogo e sostenibilità”.
Il Salone Nautico di Venezia è ormai un appuntamento imperdibile nel panorama fieristico italiano dedicato alla nautica da diporto, con una crescita costante anno dopo anno. La sua location, l’Arsenale, simbolo storico della marineria veneziana, offre uno scenario straordinario: più di 50.000 metri quadrati di spazi espositivi suddivisi tra bacini acquei e aree a terra, capaci di ospitare oltre 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua, e 270 espositori.
“Con la sua vocazione internazionale e il suo impegno per una nautica sempre più consapevole, Venezia si conferma punto di riferimento per un settore in trasformazione, pronto a navigare verso nuovi orizzonti. Quello della nautica è un segmento strategico e fortemente riconoscibile del Made in Italy, che fattura più di 8 miliardi di euro di cui oltre 5 destinati all’estero. Il mercato giapponese e dell’est Europa sono fortemente attenzionati, anche grazie alla collaborazione con l’Agenzia Ice, ed essere qui è pertanto molto importante – ha aggiunto il direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico, Fabrizio D’Oria – il Salone Nautico ha assunto nel tempo una dimensione sempre più internazionale, grazie soprattutto alla sua posizione nel panorama mediterraneo, essendo l’unico Salone del settore che guarda ad Oriente. È diventato quindi un punto di riferimento per gli appassionati della navigazione, rinnovando il profondo legame tra Venezia e il mare, nella città che da sempre celebra lo sposalizio con le sue acque”.
L’evento ha offerto l’opportunità di svelare le novità dell’edizione 2025, con un’attenzione particolare alla nautica elettrica e sostenibile, in linea con gli obiettivi della transizione ecologica. Si è rafforzato il legame con il mondo della ricerca e della formazione, creando nuove sinergie con il tessuto produttivo del Nordest e con i protagonisti internazionali del settore. Inoltre, il Salone ospiterà 15 anteprime mondiali e metterà in risalto l’innovazione e il design nautico, grazie alla partecipazione dei principali cantieri italiani e internazionali, a conferma della sua crescente vocazione internazionale.
“Venezia è una piattaforma strategica per l’industria nautica del futuro, una città capace di connettere il proprio passato marittimo con le sfide dell’innovazione, del rispetto ambientale e della mobilità sostenibile in acqua ed essere qui è l’opportunità per fare vedere un sistema di città – ha concluso Ceron – Venezia si conferma sempre più un grande attrattore di eventi di rilievo internazionale, grazie anche alla stretta collaborazione con la società Vela. In questi anni abbiamo avuto l’onore di organizzare appuntamenti di primissimo piano come il G20 economia, il G7 giustizia e numerosi meeting internazionali, che hanno portato nella nostra città rappresentanti istituzionali e stakeholder da tutto il mondo. Dagli eventi con il mondo dell’alta moda sono nate collaborazioni con i nostri artigiani che, a distanza di anni, ancora continuano”.
Fonte Uff. stampa Salone Nautico di Venezia.