Ormai la crisi economica si sta dimostrando più lunga del previsto, risuonano ancora nelle menti dei disoccupati le parole dette dai nostri governati, quelle del tipo: “nessuno sarà lasciato solo”, “si intravede una luce in fondo al tunnel”, “tu non camminerai mai da solo” “la crisi è finita”, ecc..
Tutte bugie dette di proposito per loro tornaconto personale. Ci sono ancora oltre 4 milioni di disoccupati in Italia, ed è un dato ovviamente sballato, perché sono molti di più, senza contare che il numero dei disoccupati sta crescendo giorno per giorno, perché le aziende chiudono e nessuno fa niente per fermare questa sciagurata situazione.
Evidentemente ai “soliti ignoti” va bene così, è probabile che siano riusciti a tranne profitto anche da questa crisi Europea, il lavoro scarseggia, e trovare un’ occupazione in questi ultimi anni, è diventato “un terno al lotto”.
Nelle aziende private le assunzioni sono un lontano ricordo, resta da cercare nel settore pubblico dove a volte qualche assunzione viene fatta tramite i famosi concorsi, concorsi che poi nella maggior parte dei casi, si tramutano in un semplice conteggio a chi ha il reddito più basso (il famoso ISE/ISEE, sempre indietro di un’ anno) ma questo è nella norma.
La cosa più preoccupante che però voglio far notare, e che è successa ad un nostro “lettore” Blio (nome di fantasia) che ravvisando un concorso pubblico in provincia di Venezia, decide di prendervi parte, il periodo lavorativo è a tempo determinato di soli 15 giorni, ma è pur sempre una fonte di sostentamento.
Così Blio prepara tutti i documenti necessari ed aspetta il giorno fissato per l’ invio del fax (essendo impossibilitato a recarsi personalmente a Mestre al centro per l’ impiego), ma quando finalmente arriva il giorno stabilito il numero del fax del centro per l’ impiego di Mestre-Venezia, è sempre occupato, Blio non demorde e sta tutto il tempo a disposizione (4 ore) dalle 08.30 fino alle 12.30, a cercare ripetutamente di inviare il fax, niente da fare il numero è sempre occupato!
Concorso perso, ma come mai si arriva a questo punto? Mi sono fatto una mia idea personale, e ho ravvisato che il centro per l’ impiego di Mestre “serve” un bacino d’ utenza di decine di migliaia di persone (forse centinaia di migliaia), e quando ci sono questo genere di concorsi l’ afflusso di disoccupati che vuole partecipare è molto alta, specialmente in questi ultimi anni.
Ora la cosa che lascia più perplessi, è che il centro in questione, dispone di un solo numero di fax, e se a questo aggiungiamo che molto spesso l’ invio della documentazione richiesta è di molte pagine, e il tutto deve avvenire entro le sole 4 ore e comunque nel giorno stabilito, potete capire la grande difficoltà di molti a partecipare alla selezione via fax!
Perché un solo numero di fax per un bacino d’ utenza così ampio, perché solo quattro ore di tempo? Cercando di capire ancor più la situazione dei centri per l’ impiego della provincia di Venezia, ho potuto constatare che in alcuni centri per l’ impiego, con bacini d’ utenza ridotti hanno si un solo numero di fax, ma “aprono” all’ invio dei documenti necessari anche per 10 giorni, dando cosi a tutti l’ opportunità di partecipare ai relativi concorsi senza fretta.
Nulla da fare per Blio, il concorso pubblico è andato perduto. Se volete commentare, lascio a voi ogni logica conclusione. Grazie.
This post is a pretty good, and should be used as a reference to make others. Congratulations. Steve.
Questo è un post abbastanza buono, e dovrebbe essere usato come riferimento per farne altri. Complimenti. Steve.