Si sono disputate nei giorni 1, e 2 Settembre sulle splendide acque del lago di Caldonazzo in provincia di Trento le finali nazionali di Canoa giovani. la manifestazione che proponeva le squadre più rappresentative delle regioni Italiane ha avuto un buon successo, complice anche il bel tempo e la partecipazione di numerosi gruppi sportivi di canoa. Da segnalare l’ entusiasmo incontenibile dei ragazzi che partecipavano alle gare e il travolgente incoraggiamento dei loro parenti, amici, compagni di squadra e sostenitori.
In un momento non proprio “brillante” per lo sport Italiano (vedi le ultime vicende legate soprattutto al mondo del calcio che stanno spopolando nei media ecc.….) questo genere di agonismo anche se passa pressoché inosservato e dove non ci sono guadagni milionari, ma ci deve essere molto impegno soprattutto fisico, resta un sano punto di riferimento per i giovani che si avvicinano al mondo dello sport.
Vi confesso che anche io da ragazza volevo intraprendere la carriera sportiva, poi ho cambiato idea e volevo fare l’infermiera (professione che ancora mi attira- ma è troppo tardi) ora faccio l’operaia come adatte alle pulizie certo non è ila massima aspirazione ma è pur sempre un lavoro dignitoso.
Ho una nipotina che pratica il canottaggio in quel di San Donà di Piave in provincia di Venezia, è molto brava ma purtroppo non sono ancora riuscita a vederla in azione dal vivo, tranne che in alcune sequenze video registrate appositamente da mia cognata.
Stiamo attraversando un periodo di crisi economica abbastanza “forte” e in questi sport dove non ci sono guadagni milionari spesso le società non hanno la possibilità (tranne quelle famose) di dare tutta l’ assistenza necessaria per gli spostamenti degli atleti, tranne che per il trasporto delle canoe, e dei ragazzi, i genitori sono costretti a seguire a proprie spese gli spostamenti dei loro figli e non tutti se lo possono permettere.
Se volete fare qualche commento o dare la vostra opinione vi invito a scrivere. Grazie.