E’ chiaro che l’Europa (questa Europa) così com’è non va bene non va bene per niente! Evidentemente (da come la vedo io) che chi ha voluto gli “Stati Uniti d’ Europa” non aveva immaginato che le cose andassero nel modo in cui stiamo vivendo adesso, probabilmente l’artefice iniziale di questa che poteva essere un’ opportunità per tutti i residenti in Europa aveva “sognato” ben altro non certo uno stato Europeo dove le persone sono costrette a lavorare per tutta la vita (chi può lavorare) mentre il resto (decine di milioni), diventa disoccupata e stenta a sopravvivere in nome di un non meglio precisato “rigore” questa non è l’Europa che io voglio, e credo che a pensarla come me sia la maggior parte dei cittadini Europei che dalla presente Europa si aspettavano altro e non certo condizioni peggiori di prima.
In questo contesto che dura oramai da molti anni la “scure europea” si è abbattuta su molte nazioni, Spagna e Italia se pur “colpite in modo molto pesante con decine di milioni di Disoccupati (incredibile) stanno sopravvivendo anche se in mezzo a mille difficoltà, a farne le spese in maniera molto violenta è stata la Grecia (purtroppo), in questa nazione un tempo florida, non si è andato troppo per il sottile e a parte nei primi anni quando la tv mostrava la drammaticità della situazione si e poi passato ad una censura “misericordiosa” eliminando dai telegiornali quello che realmente stava succedendo (è stata cancellata dai telegiornali).
Chi tuttora sta percorrendo questa strada (di questa Europa), sicuramente ne trae profitto, per meglio mascherare la situazione drammatica in cui versano milioni di persone, chi dirige “l’ orchestra” ha ben pensato di creare una sorta di “storia metropolitana” escludendo quest’ultimi, auto convincendosi che i disoccupati non ci sono, e che tutto è tranquillo, insomma l’ Europa di ora è quella giusta.
Veniamo alla Grecia, come detto in precedenza le notizie che arrivavano i primi tempi da questa “tormentata” Nazione erano drammatiche, poi hanno ben pensato di “chiudere” l’ argomento perché sicuramente scomodo, probabilmente se cercate in rete trovate qualche notizia, soprattutto in questo periodo dove oramai siamo alla viglia delle elezioni politiche (la cosa interessa molti – hanno paura), e potrebbe dare una svolta senza precedenti a questa Europa.
L’ artefice di questo cambiamento radicale potrebbe (condizionale d’ obbligo) Alexīs Tsipras, leader di Syriza (partito di sinistra) che dai recenti sondaggi Domenica 25 Gennai 2015, potrebbe cambiare la storia del paese facendolo uscire da una situazione spaventosa che dura da un decennio.
Quelli che hanno creato questa Europa cominciano ad aver paura, ed allora hanno pensato bene di avvertire Tsipras che nel caso vincesse le elezioni dovrà sottostare alle condizioni imposte da loro (si sono creati la loro di Europa), è chiaramente una minaccia gratuita, ma la risposta di Alexīs Tsipras non si è fatta attendere ed è chiara e inequivocabile: “Non rispetteremo nessun patto di austerità voluto dai nostri predecessori”, cosa che personalmente mi trova d’ accordo anche perché i predecessori probabilmente erano i classici “compari”.
Tsipras potrebbe cambiare il corso della storia, tutto sta a vedere se realmente farà quello che dice o anche lui si agirà
come tutti i politi che dopo aver vinto le elezioni fanno tutto al contrario di quello che avevano promesso (ultimo caso in Francia con l’ elezione di Hollande, un Presidente di sinistra che fa cose di destra).
L’ Europa può cambiare, la vittoria di Tsipras potrebbe essere un punto di partenza senza precedenti, potrebbe dare lo stimolo vincente anche nel resto dell’ Europa ma per saperlo dovremo attendere qualche giorno.
Se siete interessati a commentare oppure avete notizie a proposito di Tsipras vi invito a scriverlo. Grazie.