Siamo entrati in un periodo drammatico in cui il nostro Paese con molta probabilità non ne uscirà ben presto. La situazione sta peggiorando di mese in mese, verranno declassate le pensioni, in più si è provveduto ad allungare l’età per accedervi.

Questo porterà negli anni una disuguaglianza sociale che pagheranno alcune tipologie di operai (settore privato), e provocherà una valanga di disoccupati che stenteranno a sopravvivere, in quanto la permanenza sui posti di lavoro di quelli che un tempo andavano in pensione risulterà “stagna”.

Oggi i politici ci chiedono enormi sacrifici, ma questo provvedimento che porta la firma anche del Ministro Fornero, complica in modo grave la situazione di chi è stato licenziato e si ritrova senza lavoro all’età di 40/50 anni ed oltre, se non si provvederà ad abolire al più presto questa riforma (sempre se qualcuno si interessi) i disoccupati si conteranno a Milioni.

Personalmente mi auguro che dopo ad avere tolto molti diritti ai lavoratori over 50, gli si dia almeno un lavoro per vivere e potersi almeno pagare il funerale senza che la propria famiglia debba indebitarsi anche per questo particolare.

Oggi si muore sempre più tardi è vero! È l’età per accedere alla  pensione deve essere posticipata, il problema è che l’ età anagrafica si è allungata solo per certe categorie di persone, escludendo quelli che nascono con la pensione in tasca e quelli che lavorano d’ estate al fresco e d’ inverno al caldo, il resto sono operai che passano la vita lavorativa fuori, con sbalzi termici tra i -10 e + 50 gradi, per queste persone la vita non si allunga di certo!

E’ evidente che questo i nostri governanti lo sanno, ecco perché vogliono “mettere le mani sull’articolo 18”, tra qualche anno, le aziende si ritroveranno con personale “vecchio”, e incapace in certe situazioni lavorative di “dare il massimo” (immaginate un muratore a 70 anni sulle impalcature a 20 metri di altezza), è solo un esempio, ma quel muratore deve essere licenziato, cosi la ditta può assumere personale più giovane, resta solo il fatto di che fine farà quel muratore?

Intervenite con i vostri commenti per dire la vostra su questo “sopruso” pensionistico. Grazie.

2 pensiero su “Pensioni: il Ministro Fornero Piange”
  1. Il ministro piange piange, ma intanto ci sta togliendo tutti i diritti! Ovviamente chi la sostiene è d’ accordo! Sono tutti d’ accordo!

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