Ancora una domenica all’insegna dello sport e quella del 27 ottobre 2024, ha segnato una data storica perché Venezia, ha ospitato la 38ª edizione della sua memorabile maratona, un evento che ha unito passato e presente in un percorso suggestivo e iconico. Quest’anno, la maratona ha raggiunto un nuovo record di partecipanti, con ben 17.500 corridori che hanno affrontato le distanze di 10 km, 21 km e 42 chilometri.
La gara è partita alle 9:40 dalla splendida Villa Pisani di Stra, con i corridori che hanno attraversato la Riviera del Brenta, per poi passare attraverso Marghera, Mestre e infine il centro storico di Venezia.
Il percorso ha toccato punti emblematici come il Ponte di Barche, Piazza San Marco, il Campanile e Palazzo Ducale, offrendo una vista mozzafiato della città lagunare.
Nella gara maschile, l’etiope Abebe Tilahun ha dominato la corsa, completando il percorso in 2:09:08, mentre il turco Ilham Tanui Ozbilen ha ottenuto la seconda posizione con un tempo di 2:09:31.
Il keniano Kipsambu Kimakal, invece, ha chiuso al terzo posto con 2:09:41. Primo degli italiani è stato Ouhda Hamed, che ha terminato la maratona al 7° posto con il tempo di 2:13:00.
Nella gara femminile, l’etiope Abera Birtukan, ha chiuso al primo posto con un tempo di 2:32:40, seguita dalla keniana Chepkorir Betty, 2:33:23 a solo pochi secondi dalla prima. Chiude il podio un’altra etiope Melkam Tesfahun, che ha concluso in 2:39:01. Prima delle italiane è stata Sara Carducci, che ha terminato al 5° posto con il tempo di 2:44:47.
La Maratona di Venezia, non è solo una competizione sportiva, ma anche un’occasione per celebrare la storia e la cultura della città. Quest’anno, l’evento è stato dedicato alla memoria di Marco Polo, 700 anni dopo la sua scomparsa, aggiungendo un nuovo significato storico alla corsa.
Con una partecipazione record e un percorso che attraversa i luoghi più affascinanti di Venezia, Venice Marathon 2024 è stata un trionfo di sport, storia e cultura. Un evento che ha dimostrato come la passione e la determinazione possano unire persone da tutto il mondo in un viaggio indimenticabile.