Giulia Urbinati è la passione per la moda. “Un amore tutto al femminile”, così lo descriverebbe Giulia. Nata e cresciuta a Venezia, Giulia, muove i suoi primi passi nel mondo “fashion” già da piccola, osservando sua mamma Floriana, disegnare, tagliare e cucire abiti che, hanno vestito 2 generazioni.
DNA puro. Così lo definisco io. Tutti quelli che conoscono Giulia, anche solo di vista, sono fermamente convinti della sua classe e della sua eleganza. Crescendo, Giulia, frequenta danza classica e contemporaneamente anche il liceo artistico, Michelangelo Guggenheim di Venezia, dove si diploma in Design della Moda e del Tessuto.
Dopo le sforzo della maturità, spinge con entusiasmo per realizzare i suoi progetti e da un’intervista rilasciata a suo tempo ad un giornale locale dichiara: “Ho già partecipato a diverse sfilate per vari brand d’abbigliamento e attualmente sponsorizzo una linea di make up, ma sto provando di fare della mia passione per la moda un lavoro vero e proprio, sogno di realizzarmi come modella professionista. L’obiettivo non è agevole, all’inizio per vivere c’è la necessità di fare anche altro e infatti in estate ho lavorato come animatrice in un villaggio turistico a Corfù.
La passione per il mondo della Moda è nato in famiglia: “Ho ereditato da mia mamma questo “amore” che ha studiato per diventare una stilista e si è dedicata a questo mestiere per un periodo della sua vita. L’ho sempre vista creare, mi ha fatto crescere dentro la moda e io ho seguito i suoi passi, a partire dalla scelta del percorso di studi. Nel frattempo, già quando avevo 14 anni, ho iniziato a fare dei casting a Milano e successivamente mi sono iscritta ai concorsi di bellezza per avere più potenzialità e per abituarmi a sconfiggere il panico del palcoscenico. Inoltre, prossimamente, concluderò un’accademia di moda a Padova, dove studio management, fotografia, portamento e Make Up”.
Giulia, ha fatto anche la Dog sitting nel tempo libero, la ragazza è alla ricerca di un lavoro: “Voglio essere indipendente. Il mio orizzonte principale resta sempre quello del mio settore del cuore, la moda”. Tutto questo era ad Agosto 2019.
Ho conosciuto Giulia, quando era alle “prime armi” dolce e simpatica. Era sempre in compagnia dei genitori. 2 persone straordinarie. Non so cosa abbia attirato la mia attenzione, cosa ha fatto scattare quella “scintilla” però sentivo che aveva qualcosa di particolare, qualcosa di speciale. La prendevo sempre di mira ogni volta che la trovavo in qualche concorso.
Cosi verso la fine del 2018 gli scrissi, non ricordo se su Instagram oppure su WP, dicendogli se gli andava di accompagnarmi nei concorsi dove andavo, tanto per fare qualche intervista e qualche foto.
Non rispose subito, rispose dopo una quindicina di giorni e in modo che io avevo definito “freddo” quasi come non mi conoscesse. Ci restai un po’ male, scrisse: “Adesso se mi volete dovete avvisarmi con molto anticipo perché lavoro in discoteca”. “Va bene gli risposi io” e così di tanto in tanto gli scrivevo, però non rispose più.
Rividi Giulia, in 3 distinte occasioni, stava per terminare gli studi e mi disse che ne avremmo parlato dopo il suo viaggio a Corfù. Tornata, a Jesolo, gli proposi di nuovo la cosa e al momento sembrava decisa a farlo, però non fu così. Gli scrivevo di tanto in tanto però avevo perso le speranze, non rispondeva.
Non so se avete avuto mai quella sensazione di uno che sta per “mollare”. Non è bella vuol dire che si è perso, “avevo perso”. Ma non mi sono mai arreso, in tutte le cose ci vuole tempo e io ho saputo aspettare. Così in una splendida mattina di fine Settembre mi ritrovo tra i messaggi un “Si Mario vengo” era di Giulia. Il resto lo conoscete e se non lo ricordate imparate la storia.
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