La Festa della Madonna della Salute, una delle celebrazioni più sentite e antiche di Venezia, ha radici storiche e culturali profondamente radicate nella città.
La festa risale al 1630, quando una devastante epidemia di peste nera colpì Venezia, decimando la popolazione. In un momento di disperazione e fede, il doge dell’epoca, Nicolò Contarini, fece voto alla Vergine Maria che, se avesse liberato la città dalla peste, avrebbe costruito una grande chiesa in suo onore. Quando l’epidemia finalmente cessò, venne mantenuta la promessa e iniziò la costruzione della Basilica di Santa Maria della Salute.
a Basilica di Santa Maria della Salute, un capolavoro del barocco veneziano progettato da Baldassare Longhena, fu completata nel 1687. La chiesa domina l’ingresso del Canal Grande con la sua imponente cupola e le eleganti linee architettoniche. Al suo interno, custodisce numerose opere d’arte, inclusi dipinti di Tiziano e Tintoretto, che attraggono visitatori e pellegrini da ogni parte del mondo.
La festa si celebra ogni anno il 21 novembre. In questa giornata, migliaia di veneziani e turisti si recano in pellegrinaggio alla basilica per ringraziare la Madonna per la sua protezione e chiedere la sua intercessione per la salute e la benedizione delle loro famiglie. Una caratteristica distintiva della celebrazione è la costruzione di un ponte votivo temporaneo che attraversa il Canal Grande, collegando la zona di San Marco con la basilica. Questo ponte permette ai pellegrini di raggiungere la chiesa in modo più diretto e simbolico.
Durante la giornata, si svolgono diverse cerimonie religiose, tra cui la messa solenne officiata dal Patriarca di Venezia. I fedeli portano candele votive e offerte di cibo, come il famoso “castradina,” una zuppa tradizionale a base di carne di pecora, che viene consumata in molte famiglie veneziane in onore della festa.
La Festa della Madonna della Salute rappresenta un momento di riflessione e gratitudine nella vita dei veneziani. È un’occasione per ricordare la forza della fede e della comunità in tempi di crisi e per celebrare la resilienza e la perseveranza di una città che ha superato innumerevoli avversità nel corso della sua storia.
Oggi, pur mantenendo le sue radici religiose, la festa ha assunto anche un carattere culturale e turistico. Le strade intorno alla basilica si riempiono di bancarelle che vendono dolci, candele votive e altri articoli legati alla festa, creando un’atmosfera vibrante e festosa che attira migliaia di visitatori.
La Festa della Madonna della Salute è molto più di una semplice celebrazione religiosa: è un simbolo della storia, della cultura e della fede di Venezia, un evento che unisce tradizione e modernità in un connubio unico e affascinante.
Video di L’Aquila Blog – web news.