In tutta onestà non ricordo di qualche Sindaco o altra istituzione che si sia rivolta a Gesù per chiedere aiuto, francamente non ho traccia nei miei ricordi e se mai c’è stato un precedente devo avermelo perso. So che sicuramente molti personaggi politici si affidano al “Dio denaro” ma per altri scopi.
Certo è che per il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese, deve essere stata proprio l’ultima “carta da giocare” in quanto sembra che l’ aiuto divino è il solo che possa risolvere i problemi della sua amministrazione.
Cosa succede a Locri bella cittadina in provincia di Reggio Calabria situata lungo la costa Jonica? Da quello che ho potuto recepire grazie ad un post della testata “Larivieraonline” (qui il link) che un mio amico in Facebook ha condiviso, sembra che proprio il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese dopo aver tentato in tutti i modi di richiamare l’attenzione dei suoi “dipendenti” abbia preso carta e penna è scritto di proprio pugno una lettera indirizzata a Gesù Cristo, in precedenza si era rivolto anche alla Procura della Repubblica, Guardia di Finanza e Carabinieri, ma non è riuscito nel suo intento da qui la decisione di scrivere a Dio per invocare il suo intervento, ecco qualche “passaggio” della lettera.
“Divinissimo Signore Gesù Cristo, mi rivolgo a Te, in ultima istanza, non sapendo a chi altro rivolgermi. Con grande ossequio e deferenza mi rivolgo per invocare il Tuo divino aiuto per aiutarci a risolvere un’atavica problematica che affligge la Città..Il più grande problema della Città di Locri non è solo la cosiddetta ‘ndrangheta, ma parte dei dipendenti del Comune. Con i mie compagni di viaggio eravamo consapevoli che saremmo andati incontro ad un’impresa difficile, ma auspicavamo che, chi individuato a servire i cittadini nella qualità di dipendente comunale, avesse maggiore interesse ed amore nel ruolo di dipendente della Pubblica Amministrazione…Dopo un anno, anche alla luce della mia precedenza esperienza amministrativa, sono costretto ad affermare che solo una minima parte dei dipendenti comunali lavora in modo serio ed onesto, mentre tanti altri stanno a guardare in attesa che arrivi il fatidico “ventisette” per potersi vedere accreditato in banca l’importante, ma non sudato stipendio……..Queste ed altre attenzioni non hanno però fornito alcun effetto positivo. Ho avviato provvedimenti disciplinari che, purtroppo, non ho neanche avuto risposta, mi sono rivolto alla Procura della Repubblica, ho chiesto l’intervento della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri ai quali va il ringraziamento per la disponibilità e per l’impegno nei confronti del territorio e tutela nei confronti dei cittadini…La Polizia Municipale, per come denunciato nei giorni scorsi continua a “dormire” in attesa speriamo presto di qualche brusco e brutto risveglio. In circa otto mesi sono state elevate meno di 400 sanzioni stradali in una città in cui regna “l’anarchia stradale” e l’altro giorno sono stati bravissimi nell’ “ostacolare” il percorso della Madonna Immacolata nostra Reverendissima Patrona. I controlli sull’abusivismo edilizio ed altri importanti compiti sono stati delegati al “signor nessuno”!!! Il personale addetto alla raccolta dei rifiuti continua ad essere colpito da improvviso malattia ed il carico di lavoro ricade solo ed esclusivamente su pochissimi addetti ai quali va il ringraziamento della città che grazie a tale missione svolta da pochi è rimasta quasi sempre pulita in un periodo particolare che è quello estivo. Se avessi avuto la possibilità dal punto di vista normativo avrei nominato Dirigente del Settore Ambiente il “netturbino” Salvatore Saccà – nel ruolo di giocatore/allenatore e Direttore Generale il pensionando Giuseppe Marrara quali pochi esempi di lavoratori seri, educati ed integerrimi…….Divino Signore Gesù Cristo, di starmi e starci accanto, di aiutarci a superare lo sconforto quotidiano, di fare il miracolo di far comprendere che per superare difficili da situazioni è necessario l’aiuto ed il sostegno di tutti e chi non vuole contribuire al necessario cambiamento deve avere il buon senso di farsi da parte perché la città non può più sopportare il peso economico di persone che non vogliono lavorare, ma pretendono di essere pagate…continua.”
Vi devo confessare che anche io sono un locrese. Sono rimasto molto rammaricato quando ho letto la lettera del Sindaco e non entro nel merito della questione perché non ho le competenze necessarie. Sono passati tanti anni (molti – troppi) da quando andai via da Locri in cerca di lavoro, sento ancora l’aria profumata dei gelsomini, il profumo del mare e il calore della gente, ho lasciato persone a cui volevo bene e che ora non ci sono più e ricordo sempre con affetto le altre che sono rimaste.
Erano altri tempi, e per quello che ricordo tutti i dipendenti lavoravano duro evidentemente con il passare degli anni la “tradizione” si è persa (ripeto erano altri tempi).
Nel corso degli ultimi 40 anni, a Locri, ci tornavo di tanto in tanto per le vacanze estive e qualche volta anche a Natale, ma negli ultimi 10 anni non mi sono più potuto “muovere” a causa della disoccupazione (già, la disoccupazione).
Da come scrive il Sindaco qualcosa è cambiato, ma un cambiamento così profondo mi lascia alquanto stupito, come detto in precedenza non voglio entrare nel merito della questione, ma mi permetto di dire al Sindaco Giovanni, che quasi certamente neanche l’intervento “divino” può risolvere la situazione, che probabilmente, è fortemente radicata non solo a Locri, ma anche in altri paesi del Meridione e in qualche zona del Settentrione.
Caro Sindaco, noi del Sud siamo tutti amici – tutti parenti, è così! Forse la cosa migliore da fare (a mio modesto avviso) è chiede ai Sindaci che hanno governato la città di Locri negli ultimi decenni come hanno risolto la situazione (se c’era).
Il video a seguire rappresenta un’altra protesta del Sindaco di Locri. Se volete commentare avete tutto lo spazio che volete per un vostro messaggio. Grazie.
Operazione trasparenza a locri ? meglio dare una pulitina ai vetri del comune.
A Locri siamo di nuovo pieni di spazzaatura. fate qualcosa grazie.