Personalmente credo che oramai tutti gli italiani si sono resi conto che il clima del nostro Paese sta cambiando, violenti temporali, alternati a sprazzi di sole caldo, grandine, trombe d’ aria, pioggia abbondante, con allagamenti e straripamenti di fiumi sono quasi all’ ordine del giorno. E’ realmente colpa del clima che sta mutando, o la responsabilità è da imputare all’ uomo?
Bella domanda, secondo il mio modesto parere le due ipotesi “viaggiano pari”, nel senso che alcuni disastri con perdita di vite umane, e danni consistenti sono da attribuire a quello che in passato si è fatto (meglio sarebbe dire che non si è fatto) per mantenere la normale manutenzione di tutto quello che la natura a bisogno per poter fare il suo corso.
I soldi necessari a tutto il sistema sono andati “sprecati” tra corruzione, e appalti assegnati a persone incompetenti, e questo ha contribuito in maniera esponenziale alle catastrofi che sono successe, e stanno succedendo in quasi tutte le regioni italiane.
Queste calamità, che alcuni chiamano “naturali” con allagamenti e (purtroppo) anche morti sono il frutto di un clima che sta cambiando abbastanza rapidamente ma come di consueto le notizie in tal senso “lasciano il tempo che trovano” quello che voglio dire, è che dopo i primi commenti e le relative accuse (classico scarica barile), nessuno più si interessa al problema vero e proprio, si aspetta sempre il prossimo disastro.
Corruzione a parte, voglio comunque “spezzare una lancia” a favore di chi amministra il “sistema” che dovrebbe arginare” i danni provocati dal maltempo in generale. E’ vero, i lavori a volte sono fatti in maniera inappropriata, ma resta sempre il fatto che in alcuni occasioni si creano dai fenomeni che l’uomo nulla può fare, alcuni temporali di forte intensità con vere “bombe d’ acqua” non lasciano nessun scampo, soprattutto nelle città, dove allagamenti e danni in generale creano situazioni anche pericolose.
Altrettanto allarmante e a volte con conseguenze mortali per le persone, e gli animali sono le trombe d’ aria, che da alcuni anni si stanno sempre più creando nel nostro Paese. Se mi guardo indietro a quando ero un ragazzo non ricordo di questi fenomeni climatici che si stanno sempre più frequentemente manifestando ai giorni nostri, io ricordo le classiche “stagioni” che puntualmente ti avvisavano delle varie fasi del clima; parlare delle “stagioni” negli ultimi anni non avrebbe senso, potrebbe nevicare in Luglio a basse quote, e non mi meraviglierebbe più di tanto.
Insomma il clima del nostro paese, e più in generale in Europa sta mutando, se volessi dare la mia opinione da ignorante sull’argomento, direi che ci stiamo avvicinando ad un clima da “deserto”.
Cosa ci riserva il futuro in tal senso? Voi avete qualche risposta? Scrivete lasciando un commento in proposito. Grazie.