Mi tocca bere l’ acqua con lo scolapasta: volevo chiedere cortesemente a Telecom Italia che fine ha fatto la copertura adsl nelle frazioni di Gambarare e Piazza Vecchia di Mira, e che non vengano a dire che per ragioni legate al numero di utenze preferiscono “cablare” prima Comuni e frazioni più grandi delle nostre perché offrono maggior guadagno. Basta dare un’ occhiata alla mappatura dell’ ADSL in Italia per vedere che sono state servite anche micro frazioni. Poi non riesco a capire perché continuano ad aumentare la velocità di “banda” solo dove l’ ADSL esiste già da anni, (forse li pagano un canone più alto?) mentre continuano a lasciare senza ADSL milioni di famiglie in tutta Italia.
Oltre a questo, qui a Piazza Vecchia di Mira in provincia di Venezia esiste da molti anni anche una zona industriale, che anche se di medie dimensioni, è senza ADSL. Immaginarsi in uno dei comuni più grandi d’ Italia una zona industriale senza “Banda larga”, è come immaginarsi Porto Marghera negli anni ‘80 senza telefono.
Credo che il problema della tecnologia in Italia debba essere preso in considerazione in maniera più seria, già altri Paesi si sono portati molto avanti rispetto alla “nostra politica” sulla “banda larga”, i burocrati probabilmente tendo a vedere quello che “non capiscono” come una sorta di minaccia, e questo frena in modo considerevole lo sviluppo in tal senso.
Comunque, i problemi che riguardano il nostro tempo sono ben altri. Ho aspettato 11 anni, posso aspettare ancora, anche se ormai sono diventato “vecchio” ed ho consumato cinque serie di computer dal Pentium 133, al più moderno dual core, tutti resi inservibili dai “virus” che si trovano nella rete, non potendo mai aggiornare il sistema operativo e l’ antivirus, in quanto, fare aggiornamenti con la “linea analogica” è come bere l’ acqua con lo scolapasta!
Vi invito calorosamente ad intervenire su quanto scritto, sopratutto se abitate in zone dove il servizio di adsl non è ancora attivo. Grazie.
Filmato tragicomico sulla richiesta di adsl.