Mattinata freddissima questo 27 Gennaio 2015 lungo la Riviera del Brenta ad Oriago di Mira in provincia di Venezia, mi tremano le mani mentre scrivo (forse indegnamente) questo post e non tanto per il freddo che tuttavia era pungente ma perché mi è rimasta addosso un’ emozione che non avevo ancora provato, non avevo mai partecipato ad una Cerimonia in ricordo della Giornata della Memoria che in Italia si tiene tutti gli anni da quando è stata stabilita il 20 Luglio del 2000.
La decisione della data (27 Gennaio) di istituire la Giornata della Memoria ricorda quando i soldati sovietici dell’Armata Rossa, nel corso della loro offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (Auschwitz) scoprendo tristemente il celebre campo di concentramento e liberandone i sopravvissuti.
La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei superstiti rivelarono integralmente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista di quel tempo.
C’erano tutti questa mattina ad Oriago davanti alla casa di Adele Zara in Via Riviera San Pietro, quella stessa casa in cui trovò rifugio una famiglia ebrea (padre, madre e la loro figlia Fulvia Levi), oltre alla presenza della stessa Fulvia Levi, sono arrivate molte scolaresche di Oriago con gli insegnati, rappresentanze di tutti i gruppi militari, il Sindaco di Mira (Alvise Maniero) e molta gente che si è fermata ad assistere alla cerimonia.
Adele Zara cittadina di Mira è stata riconosciuta ed insignita del titolo “Giusto delle Nazioni” che viene dato dallo Stato di Israele a tutti coloro che pur non essendo ebrei (a rischio della propria vita), durante la Seconda Guerra Mondiale e in ogni parte del mondo e in qualsiasi circostanza hanno salvato la vita anche ad un solo ebreo dall’ Olocausto.
La Cerimonia in ricordo di Adele Zara è durata qualche ora, ma vi posso assicurare che ci sono stati momenti davvero emozionanti, sopratutto la presenza dei bambini e ragazzi delle scuole che hanno voluto dare il loro contributo esprimendo a loro modo con canti e poesie un ricordo per Adele Zara e per lo Shoah, oltre ai ragazzi, ci sono stati diversi interventi tra cui quello del Sindaco di Mira che ha voluto ringraziare tutti i presenti raccomandando ai giovani di non dimenticare, commovente il ricordo di Fulvia Levi (rappresentante della comunità ebraica di Trieste), nel ricordare Adele rievocando i momenti drammatici di quel bruttissimo periodo.
In questa Giornata della Memoria tutte le testate più autorevoli stanno scrivendo le storie di quel tempo molte delle quali con testimonianze viventi che vi invito a leggere, io personalmente (oltre alle testimonianze dei vari film e documentari), alle scuole medie dei primi anni ’70 non ho letto nulla a proposito dell’ Olocausto (non so se attualmente questo capitolo di storia sia stato inserito), ho dei vaghi ricordi che mi sono stati raccontati da mia nonna (nata nei primi del ‘900), ma sono ricordi confusi e inutilizzabili ed è proprio questo uno dei punti fondamentali di questa triste vicenda successa 70 anni fa, il “dimenticatoio”.
Oltre alle prove filmate (quelle originali dell’ epoca) di quel tormentato periodo, ci sono molte altre realizzate dai grandi registi che hanno voluto dare un loro contributo al ricordo dell’ Olocausto ma è quasi tutto ciò che resta a testimonianza dell’ accaduto che alcuni sembrerebbero anche negare.
Con il passare degli anni le “prove viventi” dello Shoah pian piano diminuiranno fino a scomparire del tutto (anche se loro stessi tramandano la storia), il rischio che tutto quello che è accaduto in passato possa essere trascurato con il passare del tempo è alto, ed per questo che anche io invito la mia e le future generazioni a fare il più possibile perché questo non accada.
Termino qui, il breve filmato che vedete è stato realizzato proprio questa mattina davanti alla casa di Adele Zara, lo stesso (che dura qualche minuto) fa parte della Cerimonia della Giornata della Memoria svoltasi ad Oriago di Mira, di cui vi proporrò il filmato integrale tra qualche giorno.
Vi invito a scrivere se volete correggere, commentare o integrare qualcosa di vostro nel post il blog è a vostra disposizione. Grazie.