E’ stata una bella cerimonia, complice anche una giornata abbastanza calda (quasi estiva), che finalmente ha regalato ai Miresi una festa serena. Presenti tutte le associazioni, dai Carabinieri, Lagunari, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, e altre varie confederazioni. La commemorazione si è tenuta il 1° Giugno 2013, anche in occasione della ricorrenza annuale del 2 Giugno festa della Repubblica. Molta commozione in tutti i discorsi tenuti dai rispettivi capi sezione, a cominciare dal Parroco di Mira che ha celebrato una Messa, a seguito anche quello del Sindaco di Mira Alvise Maniero che ha parlato a “braccio” e ricordando come molti dei nostri “nonni”, e concittadini si siano sacrificati per consegnarci qualcosa di prezioso, qualcosa che non ha prezzo, la libertà, la pace, e la democrazia.
La banda musicale Città di Mira, ha eseguito musiche adatte alla circostanza, tra cui anche l’ inno Nazionale durante l’ alza Bandiera, e che i cittadini presenti hanno cantato in coro.
Oltre alle varie associazioni, è stata molto “gradita” anche la presenza degli Scout, che hanno aderito alla cerimonia, partecipando al “passa Bandiera”. Molta commozione dicevamo, e anche tanta gente che ha assistito a questa celebrazione applaudendo tutti gli oratori; per l’occasione il Sindaco Maniero ha consegnato una pergamena per ringraziare le persone che hanno contribuito al realizzazione del restauro.
Non sono mancati i soliti “rumor” tra la folla presente, e che riguardavano l’ abbigliamento alquanto “fuori luogo” del Sindaco Alvise Maniero che ha partecipato all’evento vestito in modo del tutto casual.
Per il resto come dicevamo sopra, è stata una bella cerimonia, con una temperatura mite che ha permesso lo svolgimento dell’ anniversario senza problemi di brutto tempo, che fino a qualche giorno fa persisteva nella nostra zona.
“Mi scuserete, ma ho dovuto togliere l’ audio durante l’ esecuzione dell’ inno di Mameli (sentirete solo l’ inizio e la fine, questo per evitare la pubblicità nel video stesso inserita da YouTube; sono rimasto a dir poco esterrefatto quando ho visto che l’ inno nazionale Italiano è di proprietà di una casa discografica!”
Se volete commentare, vi invito a scrivere. Grazie.