Sta ormai dilagando la protesta dei genitori che si vedono costretti a tenere i propri figli a casa dalla scuola, questo è dovuto al fatto che ormai nel Veneto e più precisamente nel “veneziano”, la Manutencoop, la Cooperativa che gestisce il servizio di pulizia nelle scuole locali si vede “costretta” a diminuire le ore di lavoro per questo tipo di sevizio. Cosa Sta succedendo? Nulla di nuovo! Questo è il problema!
Tutto quello che era stato preventivato a partire dai primi anni ’90, quando il P.C.I. ha cambiato nome, e dove già un personaggio immaginava l’ Italia come una sorta di grande azienda privata* sta lentamente ma inesorabilmente facendo il suo corso.
Siamo alla Spending Review anche nelle scuole, e come accennato dal Presidente della Manutencoop (Claudio Levorato), i fondi stanziati per l’ appalto delle pulizie nelle scuole Venete non sono più sufficienti a garantire la loro corretta pulizia quotidiana e di conseguenza molte aule restano “sporche”. In questi ultimi giorni soprattutto nei paesi della Riviera del Brenta, i genitori esasperati da questa situazione critica si sono mobilitati e hanno protestato con striscioni e cartelli davanti alle scuole e sulle strade cercando di farsi “portavoce” di una protesta a dir poco “sacrosanta”.
Questo problema della pulizia che riguarda le aule scolastiche, mette in serio pericolo la salute di tutti i bambini (alcuni soffrono di malattie respiratorie) tanto che gli stessi genitori si vedono costretti a tenere i propri figli a casa per evitare conseguenze peggiori. La situazione non è al punto critico al momento, ma potrebbe diventarlo a breve, tutto dipenderà dagli incontri che si stanno tenendo in questi giorni tra le parti interessate.
Cosa potrebbe succedere? Secondo la mia modesta opinione, qualcosa si può fare, il fatto è che i soldi che si sono stanziati per questo genere di servizi sono pochi (ci sono altre priorità, come l’ alta velocità), quindi io non escluderei il fatto che qualche furbetto (in alto) avanzi l’ ipotesi di delegare le pulizie delle aule agli stessi genitori (genitori che in alcuni casi si sono già offerti per ovviare per quanto possibile all’ emergenza), d’altronde al punto in cui siamo arrivati adesso la cosa non mi meraviglierebbe più di tanto (ma è solo una mia personale immaginazione, come il resto di questo post).
Per il problema delle pulizie “scolastiche”, il comune di Mira ha indetto un consiglio straordinario pubblico Il 16 Gennaio presso il teatro “Villa dei Leoni” con la cittadinanza invitata ad intervenire su questo “tema” scottante”; dalla riunione a cui ha partecipato anche il Sindaco Alvise Maniero (in prima linea anche nelle manifestazioni svoltesi in questi giorni), è emerso che a conti fatti se lo stato assumesse il personale per le pulizie, questi costerebbero molto meno delle Cooperative (la solita storia di qui sopra*), molti gli interventi sia da parte dei dirigenti scolastici sia tra genitori e quanti erano li a rappresentare genitori e scuole.
Dure critiche nei confronti di Vittorio Sgarbi che sembra che non abbia usato parole “dolci” ne confronti dei bambini nel suo intervento sul programma “La Vita in Diretta” di Rai Uno, che si sta occupando di questi fatti incresciosi della pulizia nelle scuole.
La situazione come detto poc’anzi potrebbe peggiorare a breve, e già si preannunciano altre iniziative come quelle messe in atto di recente con manifestazioni dei genitori davanti alle scuole, e il rallentamento del traffico, ma speriamo (il condizionale è d’ obbligo) che tutta la vicenda si risolva per il meglio nel più breve tempo possibile.
I Bambini non meritano di studiare nelle scuole pubbliche “sporche”, Ma forse per averle pulite sarebbe meglio passare in quelle private*? Se avete commenti scrivete. Grazie.
Nella Pubblica Amministrazione ci sono troppi “passagi”, è in questi passagi che si nasconde la corruzione (forse l’ On. Velroni ha ragione), sarebbe il caso che lo stato assumesse direttamente gli Operatori Scolastici, ma credo che il sistema è stato fatto in modo che si possa fare ben poco! Grazie
E’ tutto corrotto, ma perchè devo spendere poco quando posso spendere il doppio!
Non ci sono soldi, si sono mangiati tutto, è ora di finirla che a pagare sono sempre i soliti. abbraccio tutti.