E’ stata solo una dimenticanza dell’ addetta alla riscossione del ticket sanitario, le analisi che la donna di Mira in provincia di Venezia aveva pagato (ovviamente in anticipo) erano pronte, ma quando con la sua password entrava nel sito della struttura sanitaria convenzionata dove aveva eseguito le analisi, i risultati non venivano mostrati, al loro posto una “stringa” rossa con uno strano codice (399 – analisi con pendenze amministrative).
Grande meraviglia e imbarazzo per una cinquantenne abitante a Mira, imbarazzo in quanto quello stano codice messo al posto dei risultati delle analisi che lei aveva di fatto dato l’ impressione di sentirsi un’evasore (del tipo Equitalia).
Dopo avere provato e riprovato a fare diverse volte a fare il download del referto alla donna non è rimasto altro che controllare la ricevuta datagli dall’ addetta al servizio, “ricevuta” che risultava essere stata pagata e in regola con le norme.
La donna il giorno dopo telefona presso il centro medico convenzionato dove si reca spesso per effettuare diverse analisi (la donna ha diverse patologie), e riesce a parlare con una operatrice che moto garbatamente si occupa di trovare l’ inghippo, presto fatto, le analisi erano disponibili ma purtroppo la sua precedente collega che aveva rilasciato la ricevuta (ricevuta che poi non risultava essere tale) si era dimenticata di stampare la fattura, di conseguenza nel sistema le analisi non risultavano essere pagate. Tutto risolto, la cinquantenne di Mira “scarica” normalmente i risultati delle analisi che fortunatamente risultano quasi tutte nella normalità.
Quanto scritto fin qui potrebbe risultare la parte più interessante del post, ma non è questo il punto principale. Stiamo vivendo un ventennio che io chiamo “oscuro”, molte cose sono cambiate sfortunatamente in peggio, quanto successo alla signora di Mira è solo una prova dei tanti paradossi che succedono nella nostra sanità dove oramai si devono pagare pressoché tutte le prestazioni (magari poco ma si deve pagare), nonostante questo enorme fiume di denaro che entra nelle casse degli ospedali (grazie ai ticket), la situazione invece di migliorare precipita sempre di più.
Se vi recate in qualche nosocomio date un’ occhiata nei muri dei reparti, e nelle varie sale d’ attesa (oltre alla pubblicità e schermi piatti) troverete ovunque cartelli che vi indicano che se prima non pagate la prestazione la stessa non viene fatta. Insomma è molto semplice prima si paga dopo ti visitano (escluso i pronto soccorso, li in alcuni casi si paga dopo).
Questo per riallacciare quanto scritto sopra, ma se la signora di Mira non avesse pagato prima (escluso gli esenti) credete davvero che le avrebbero fatto i prelievi per le analisi. Io non credo.
Se volete commentare, correggere, dare seguito a questo post o avete avuto esperienze simili lasciate un vostro messaggio. Grazie.