Non si tratta di una scena da film, la situazione in cui vive questa famiglia di rifugiati è reale, ed in questi giorni la notizia sta facendo il giro del mondo; il capo famiglia si chiama Khasan Aman Ando, e vive dal 10 Settembre con la sua famiglia, presso un area destinata ai fumatori dell’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, dopo che gli stessi erano scappati dalla loro residenza in Iraq, per sfuggire ai conflitti che da anni martoriano quella nazione.
Khasan, ed i suoi famigliari hanno cercato di trovare asilo in Russia, purtroppo, all’inizio, e come accade spesso in queste vicende umane, qualcosa non è andato per il verso giusto, Khasan, sua moglie Gulistan, ed i loro quattro figli che hanno un’età compresa tra i 3, ed i 13 anni, vengono fermati presso il confine russo, e li trattenuti con l’accusa di viaggiare con passaporti falsi, fino a quando qualche mese fa le autorità siriane hanno convalidato i loro documenti.
Tutto risolto? Non proprio! Attualmente questa famiglia vive in aeroporto, questo a causa di alcune discordanze con l’applicazione di status di rifugiati, in quanto c’è ancora a loro carico l’accusa di avere attraversato la frontiera illegalmente.
In questi giorni, molte testate giornalistiche stanno facendo “rimbalzare” questa che potrebbe essere definita, come una “sceneggiatura” per il seguito di “The Terminal” il famoso film interpretato magistralmente dal bravo Tom Hanks.
Anche le associazioni per i diritti umani stanno facendo “pressione” affinché questa spiacevole situazione si risolva al più presto, trovando una sistemazione più adeguata a questa famiglia scappata da Erbil, capitale del Kurdistan dalla parte irachena.
Khasan e la sua famiglia sono scappati da una guerra che nessuno di loro ha voluto, tuttavia, attualmente si trovano in una sorta di “prigione fatta di cristallo”, dove non è possibile avere tutta la libertà tanto desiderata dagli essere umani.
Vi invito a lasciare un messaggio se vi va di commentare quanto scritto, oppure se volete correggere eventuali errori; altrimenti, se avete altri particolari su questa situazione della famiglia di Khasan, che vive a Mosca ma in aeroporto, e volete dire la vostra potrete “completare” questo post con i vostri messaggi. Grazie.
Il video non ha nessun nesso con quanto scritto, tuttavia, fa vedere la reale situazione dei profughi che cercano una vita migliore. Qui trovate il video originale (in inglese realizzato dalla BBC) della famiglia curda che vive in aeroporto a Mosca.