Un’ ovazione ha accolto l’intervento di Nicoletta Zago presso lo storico capannone del Petrolchimico di Porto Marghera. Nicoletta Zago che durante la campagna elettorale delle Politiche 2013, era candidata alla camera dei Deputati nel Movimento Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia ha tenuto un discorso parlando della crisi che il nostro paese sta attraversando in questi ultimi anni, e motivando le cause che hanno portato in particolar modo le aziende di Porto Marghera a chiudere i battenti.
“Siamo andati decine di volte a Roma al Ministero dello sviluppo economico, ma le nostre parole tornavano sempre indietro era come parlare ad un muro di gomma, ormai non ci ascolta più nessuno”.
Questo uno dei passaggi più significativi che Nicoletta Zago ha voluto sottolineare, la Vinyls una delle realtà lavorative più importanti della nostra zona (dove Nicoletta lavorava) rischia di chiudere per sempre se non verranno presi provvedimenti urgenti, questo perché la stessa proprietaria dell‘ azienda (ENI) ha aumentato di quasi quattro (4) volte il costo del prodotto Dicloroetano che è la sostanza primaria per produrre il Cloro, e le aziende che ne fanno uso preferiscono comprarlo all’estero dove costa meno.
Molte iniziative sono state avviate dagli operai della Vinyls in questi anni, tutti quanti ricordiamo (la più recente) l’ occupazione simbolica della “fiaccola” che è durata parecchi giorni, e anche se in quel frangente sono arrivate le solite personalità politiche di spicco, che hanno fatto le solite promesse (promesse mai mantenute come al solito), tutto si concluse praticamente con un nulla di fatto. Proteste anche presso la Mostra del cinema di Venezia che purtroppo non ha avuto gli esiti sperati.
In buona sostanza, quasi tutte le iniziative che in questi anni sono state intraprese da Nicoletta Zago e i suoi compagni, non hanno portato risultati utili a far ripartire la Vinyls e salvare i posti di lavoro, d’altronde come la stessa Nicoletta afferma quando si parla ad un muro di gomma è inutile aspettarsi risposte.
Questa grave crisi occupazionale che l’ Italia sta attraversando in questi anni sta mettendo a dura prova chi vive con il reddito del proprio lavoro, e i disoccupati stanno “crescendo” giorno per giorno, ma questo non importa, la cosa più importante e che il fantomatico Spread si sceso, perché con quello si si possono sfamare le famiglie!
Gli operai della Vinyls non si sono ancora arresi, e continuano la loro battaglia a difesa del posto di lavoro.
Vi invito calorosamente a commentare questa situazione drammatica in cui versa Porto Marghera. Grazie.
4 pensiero su “Nicoletta Zago: a Roma c’ è un muro di gomma”
La torta è molto grande, e a quei pochi (che poi sono sempre gli stessi) non gli interessa niente del lavoro, a loro interessano solo i profitti e basta. mettetevelo bene in testa e ripartite da un punto fermo, le promesse che vi fanno sono solo “frasi” di circostanza. Come dice Nicoletta nel filmato: l’ Italia sta andando allo “scatafascio”!
Caro Ludovico, Precisiamo: Nicoletta non dice che l’ Italia è allo scatafascio, dice che la “ricca regione del Nordest sta andando allo scatafascio”; l’ Italia invece è molto più in là!!
La torta è molto grande, e a quei pochi (che poi sono sempre gli stessi) non gli interessa niente del lavoro, a loro interessano solo i profitti e basta. mettetevelo bene in testa e ripartite da un punto fermo, le promesse che vi fanno sono solo “frasi” di circostanza. Come dice Nicoletta nel filmato: l’ Italia sta andando allo “scatafascio”!
A Porto Marghera “deve “sparire tutto, ci devono fare un bel porto turistico!
Caro Ludovico, Precisiamo: Nicoletta non dice che l’ Italia è allo scatafascio, dice che la “ricca regione del Nordest sta andando allo scatafascio”; l’ Italia invece è molto più in là!!
Concordo con Franco!