Cosa sta succedendo alla Pansac di Mira? Le notizie che arrivano in questo ultimo periodo non sono certo di quelle migliori, gli operai sono in cassa integrazione, ma la stessa tarda ad arrivare mettendo in grave difficoltà tutte le famiglie che si trovano in condizioni critiche a causa delle solite burocrazie. Ma quello che mi preoccupa maggiormente è il semplice fatto che la stessa azienda fatica a riassorbire tutti i dipendenti.
La Pansac, potrebbe fare la fine della Sirma di Malcontenta? Io spero proprio di no, ma in questi ultimi anni le “speculazioni” che riguardano moltissimi aziende in Italia sta assumendo proporzioni preoccupanti, colpa di scelte a dir poco “discutibili” di molti imprenditori che non hanno nessun scrupolo quando si tratta di interessi personali.
Mi sento coinvolto emotivamente scrivendo questo post, non tanto per il motivo di essere disoccupato da ormai 6 anni (la mia e quella degli operai dell’ ex Sirma è una storia ormai chiusa), ma quando “vedo” gli ultimi avvenimenti che riguardano la Pansac, non posso fare a meno di ricordare tutto quello che all’ epoca dei fatti gli operai della Sirma hanno dovuto passare per poi essere licenziati definitivamente.
Mi prende un “nodo alla gola” risentire le stesse cose che in questi ultimi mesi stanno dicendo agli operai della Pansac; risento il solito girotondo di promesse, e solidarietà (non costano nulla) che a suo tempo furono dette a quelli della Sirma (promesse e solidarietà che non portano a nulla!) per poi finire con il “tragico epilogo” che tutti conosciamo.
Questo post è una lettera, una lettera aperta che ho voluto scrivere ai dipendenti della Pansac, si tratta di solidarietà, e probabilmente verrà confusa con le altre, ma per quanto possa servire, posso dire che: “capisco personalmente quello che state passando, non dovete mollare mai anche se da voi si presenteranno personaggi che vi faranno le solite promesse che non potranno mantenere, qualcuno azzarderà a dire è tutto risolto, che la crisi è finita, ben sapendo che in realtà ci troviamo in una situazione nazionale disastrosa con le aziende che chiudono giorno per giorno, senza che nessuno faccia niente per contrastare la lenta ma inesorabile decadenza del sistema industriale italiano; la crisi è finita? Di sicuro per i soliti è finita!
Sono quelli che si vedono aumentare il loro conto in banca tutti i giorni mentre stanno a guardare cosa succede fuori dalla finestra, elargendo miliardi di euro per priorità importanti come “l’ alta velocità”, e i soliti contributi per cambiare frigorifero e lavatrice.
A mio modesto parere con queste scelte non si arriva da nessuna parte! I disoccupati e i cassaintegrati non possono cambiare il frigorifero, non hanno i soldi per campare! Sto assistendo da anni al solito “gira gira” che non ha nessuna fermata (gira in cerchio), mentre anche chi dovrebbe difendere i diritti degli operai invece di “fermare” l’ Italia, si gira dall’altra parte.
Siamo al classico scarica barile Europeo creato ad hoc per non concludere nulla, mentre le famiglie continuano a sopravvivere. Ragazzi, vi invito a non mollare mai, anche se come aiuto non vale tanto, chi dovrebbe dare un’ aiuto concreto inspiegabilmente fa sempre altre scelte; qui siamo nel Veneto, la terra di “Pantalone” dove pagano sempre i più deboli, mentre i furbi cadono sempre in piedi.
Vi auguro tutto il bene possibile, e mi auguro che la situazione si risolva presto, anche se la cassa integrazione vi è stata rinnovata, non significa che la stessa durerà per sempre.“ La Pansac come la Sirma? Io mi auguro con tutto il cuore di NO!
Ci hanno rinnovato la cassa integrazione per un’ anno, poi ci potrebbe essere ancora un rinnovo per 6 mesi ma di lavoro neanche l’ ombra. cosa succede dopo la cassa integrazione