In questo ultimo periodo non arrivano buone notizie dal “mondo” e forse ci siamo accorti tutti che qualcosa non va come deve andare. Il “problema” se cosi vogliamo chiamarlo è sempre lo stesso: “deve sempre succede qualcosa!” Se andasse sempre bene non avrebbe senso diverse persone (non tante) sarebbero ridotti alla fame se davvero “scoppiasse” la pace.
Evidentemente non “siamo”, il mondo non è pronto per un “passo” simile, troppi interessi frenano questo “miracolo” terrestre; “vogliamo che scoppi la pace”, è questo il messaggio lanciato a gran voce da Papa Francesco, un messaggio indirizzato ai potenti del mondo che in queste ore decidono il da farsi per quello che potrebbe rivelarsi un brutto episodio di “giustizia fai da te”.
Probabilmente non basta la grande crisi economica a livello mondiale, non bastano terremoti, maremoti, e quant’altro in questi ultimi anni sta mettendo in “ginocchio” miliardi di persone, c’ è sempre qualcuno che vuole al solo scopo personale usare le armi, e a volte usa (purtroppo) “armi non convenzionali”; ma se questo il lato peggiore della medaglia, si devono fare i conti con l’ altro lato, (quello della punizione) quello che a nostro insignificante parere metterebbe ancora di più in pericolo quel poco di “pace” che c’ è ancora nel nostro piccolo pianeta.
Papa Francesco è stato chiaro: si alzi forte in tutta la terra il grido della pace, vogliamo che scoppi la pace! E Sabato prossimo (7 Settembre 2013) ha invitato tutti ad una giornata di digiuno e preghiera per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo intero, ma soprattutto pregare per la pace nei nostri cuori, perché è da li che comincia la vera pace; per questo appuntamento di Sabato è certa la presenza del Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia.
Da disoccupati, e persone che amano la pace più di ogni altra cosa, noi del blog vorremmo fare una nostra considerazione: se dovesse succedere un conflitto in Siria (oltre a quello che sta avvenendo) il costo per l’ utilizzo delle armi cosiddette “intelligenti”, basterebbe a sfamare milioni e milioni di persone che in giro per le “regioni” del mondo soffrono la fame tutti i giorni, senza contare un dato ancora più importate che è quello delle vite umane perse.
nche noi vogliamo che scoppi la pace, e non la guerra! Dite la vostra! Grazie.
Evidentemente chi ha il potere di mettere fine a queste guerre fatte ad hoc, fa finta di non sentire. Non c’è perggior………………………….