Nell’ampio scenario del calcio italiano, pochi nomi evocano un misto di nostalgia e leggenda come quello di Pier Luigi Pizzaballa. Non solo per le sue gesta tra i pali, ma anche per un curioso aneddoto che lo ha reso immortale nella cultura popolare: la sua figurina Panini, diventata una delle più introvabili della storia.
Nato il 14 settembre 1939 a Bergamo, Pier Luigi Pizzaballa iniziò la sua carriera calcistica nel Verdello, per poi debuttare in Serie A con la maglia dell’Atalanta nel 1958. In quegli anni, il giovane portiere si fece notare per la sua agilità e la sua capacità di leggere il gioco, diventando presto un punto di riferimento per la squadra bergamasca.
Dopo otto stagioni con l’Atalanta, Pizzaballa passò alla Roma nel 1966, dove giocò fino al 1969, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia nella stagione 1968-69. Successivamente, vestì la maglia del Verona per quattro anni, prima di approdare al Milan nel 1973, dove disputò la finale di Coppa delle Coppe nel 1974. Chiuse la sua carriera tornando all’Atalanta nel 1976, rimanendo fino al 1980.
Se il nome di Pizzaballa è entrato nella storia del calcio, lo si deve anche a un curioso episodio legato alle figurine Panini. Durante la stagione 1963-64, la sua figurina risultò introvabile, diventando il cruccio di migliaia di collezionisti.
Il motivo? Un errore tecnico nella produzione: il cartoncino con la sua immagine non era presente nell’archivio Panini e, quando fu ristampato, risultò estremamente raro. Essendo il portiere dell’Atalanta, la prima squadra in ordine alfabetico della Serie A, la sua figurina era spesso la numero uno dell’album, aumentando il fascino della sua “irreperibilità”.
Ancora oggi, la figurina di Pizzaballa è considerata un pezzo da collezione, con alcuni esemplari venduti a cifre considerevoli. Lui stesso ha raccontato di aver ricevuto una copia da un professore di Avellino, scherzando sul fatto che, in caso di difficoltà economiche, potrebbe metterla all’asta.
Oltre alla sua fama legata alla figurina, Pier Luigi Pizzaballa è stato un portiere di grande talento, capace di difendere la porta con sicurezza e determinazione. Ha collezionato 302 presenze in Serie A, giocando con squadre prestigiose e lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
La sua carriera è stata coronata da successi importanti, tra cui due Coppe Italia*e il Premio Combi come miglior portiere della Serie A nella stagione 1964-65. Inoltre, ha avuto l’onore di vestire la maglia della Nazionale Italiana, disputando una partita contro l’Austria il 18 giugno 1966.
Pier Luigi Pizzaballa ha avuto una carriera lunga e rispettabile nel calcio italiano, distinguendosi per la sua affidabilità e abilità tra i pali. Dopo il suo debutto con l’Atalanta nel 1958, è diventato un punto di riferimento per la squadra bergamasca, conquistando la Coppa Italia nel 1963. Successivamente, ha giocato con la Roma, il Verona e il Milan, affrontando sfide importanti e lasciando il segno come uno dei portieri più solidi della sua epoca. La sua carriera si è conclusa con un ritorno all’Atalanta nel 1976, dove ha continuato a trasmettere la sua esperienza ai giovani e a contribuire al prestigio del club fino al 1980.
Pier Luigi Pizzaballa ha vissuto alcuni momenti indimenticabili che hanno cementato il suo status di portiere di alto livello nel calcio italiano. Uno dei suoi traguardi più significativi fu la vittoria della Coppa Italia 1962-63 con l’Atalanta, un successo storico per il club bergamasco. Durante la sua carriera, Pizzaballa si fece notare per la sua capacità di mantenere la concentrazione in situazioni di grande pressione, come nelle finali e nelle partite più delicate. In particolare, si ricordano le sue prestazioni eccezionali con il Milan nella stagione 1973-74, quando arrivò a disputare la finale di Coppa delle Coppe, competizione in cui il club rossonero cercò di imporsi a livello europeo. Il suo stile di gioco, caratterizzato da riflessi pronti e una grande sicurezza nelle uscite, gli permise di guadagnarsi il rispetto di compagni e avversari, diventando un esempio di professionalità e talento per generazioni di portieri italiani.
Pier Luigi Pizzaballa rappresenta un perfetto connubio tra talento sportivo e mito popolare. La sua carriera da portiere è stata ricca di successi, ma è la sua figurina Panini a renderlo un’icona senza tempo. Ancora oggi, il suo nome è sinonimo di rarità e nostalgia per gli appassionati di calcio e collezionismo.
Le foto sono solo di esempio.