Grande festa nella Parrocchia di Sant’ Ambrogio Vescovo, domenica 28 Aprile 2013 a Sambruson di Dolo Venezia, una piccola cittadina che si delinea lungo la bellissima Riviera del Brenta, tutta la comunità cristiana si è “stretta” intorno ai bambini che hanno fatto la loro Prima Comunione. Chiesa gremita all’inverosimile tanto che alcuni parenti e amici sono stati “costretti” a sentire la cerimonia dall’esterno della chiesa, il Parroco Don Amelio ha avuto parole molto cordiali verso i bambini, ma ha voluto “sottolineare” che, comunque e soprattutto in questo frangente di vita, i ragazzi vanno seguiti ed aiutati dai genitori e parenti che sono i responsabili della loro educazione.
Non sono mancati i momenti di commozione durante tutta la cerimonia (soprattutto i nonni), ma questo è nella normalità, tutti i parenti e amici dei bambini interessati alla Comunione hanno voluto far sentire la loro vicinanza “scattando” la classica foto davanti all’altare insieme a loro, senza comunque dimenticare che c’era un addetto alle riprese che ha realizzato un DVD per l’ occasione.
Non sono mancate alcune polemiche soprattutto dalle persone più anziane che hanno ritenuto un po’ eccessiva la “lunghezza” dell’ evento, ma come si suol dire in questi casi, “le cose fatte bene richiedono tempo”.
Dopo la cerimonia, alcuni genitori con parenti ed amici si sono diretti verso i ristoranti dove i bambini hanno ricevuto i doni, e i più grandi si sono rilassati mangiando e bevendo qualche bicchiere di vino buono, altri invece, “stretti” dall’attuale crisi economica che il nostro ed altri paesi Europei sta attraversando, ha optato nel più classico e sempre gradito ristoro a casa, che a volte risulta di gran lunga migliore dei pranzi effettuanti in alcuni ristoranti sofisticati.
Prossima “Tappa” religiosa ed ancora più importante per i bambini di questo evento sarà la Cresima che generalmente si fa dopo un paio di anni dalla Prima Comunione, sperando che la crisi economica che imperversa tuttora si terminata, allora si che le famiglie potranno fare una festa ancora più bella, liberi da preoccupazioni che in questo periodo colpiscono soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Vi invito a scrivere la vostra impressione su questo evento religioso. Grazie.