Qualcosa non “quadra”, mezzo mondo è in piena crisi economica, centinaia di milioni di persone hanno, e stanno perdendo il lavoro che nella quasi totalità dei casi è la loro fonte di sopravvivenza, nessuno o quasi, si è, o, si sta interessando seriamente a questo grave problema sociale, ma quello che mi colpisce maggiormente sono molte contraddizioni che non riesco francamente a capire, soprattutto per quanto riguarda alcune “aziende” Europee in cui sembra che la tanto “brutta” crisi non abbia minimamente intaccato il loro “patrimonio” sociale.
Stiamo assistendo a quelli che dovrebbe essere definiti dei paradossi (qualcosa che dovrebbe far scoppiare l’ universo intero), come fanno le società di calcio a spendere 100. 000.000. di euro per acquistare un singolo calciatore? Dove trovano questi fondi cosi ingenti che farebbero gola a qualsiasi nazione attualmente in crisi? Io non ho la risposta, ma sicuramente il calcio è, è sarà sempre messo in primo piano rispetto ai veri problemi sociali che ogni paese ha.
Qualche “maligno” azzarda anche l’ ipotesi che in realtà la maggior parte delle cifre (soprattutto quelle importanti) che girano nel modo del calcio mercato non siano reali, ma bensì “virtuali”, una sorta di “scambio” per incassare soldi veri come aiuti, tasse, e cc…
Negli ultimi anni stiamo assistendo non solo a veri paradossi nel mondo del calcio, ma anche chi “segue” questo sport che viene praticato (in molti casi) da persone milionarie ha le sue “responsabilità”, gli stadi sono sempre pieni, e sicuramente chi spende 50,00 Euro per andare a vedere una partita di pallone, francamente poi tanto male non se la passa!
A sostenere che la crisi è sempre pagata dalle persone più deboli arrivano notizie contrastanti anche dal mondo dell’ “lavoro”, aziende come la società Italiana (Telecom Italia) viene addirittura “rilevata” da un’ altra azienda dello stesso settore ma Spagnola; da notare che proprio una società di calcio Spagnola il Real Madrid ha pagato una cifra record (come detto sopra, 100 milioni di euro) per Gareth Bale, rilevandolo dalla squadra Inglese del Tottenham.
Evidentemente in Spagna la crisi economica è finita, altrimenti non si spiegherebbe questo enorme “giro” di denaro per comprare calciatori e aziende Italiane come la Telecom.
Nessuna “attenzione” personale per il mondo del calcio, questo teniamo a precisarlo, e neanche contro le aziende Spagnole, ma come disoccupati mi farebbe piacere sapere come è possibile trovare tanto denaro in questi ultimi anni, senza contare che anche l’ Italia stessa si appresta a spendere Miliardi di euro per acquistare aeri da guerra, per usarli verso un non meglio precisato nemico.
Inutile dire che con tutti quei Miliardi di euro si potrebbero assumere tutti i disoccupati in Italia! Commenti?
Sono soldi finti, il Real è pieno di debiti!