Dovrei scrivere qualcosa a riguardo la visita del nostro Premier Matteo Renzi che oggi ha inaugurato il padiglione AQUAE di Venezia, purtroppo le uniche cose che posso dirvi (di mio), sono ben poche, tutto si potrebbe concretizzare all’orario in cui il nostro primo Ministro è giunto in Via Pacinotti (laterale Via della Libertà a Mestre-Venezia), ed è poi ripartito in direzione Venezia, per tutto il resto non posso dirvi altro in quanto c’era il divieto di oltrepassare l’incrocio che portava davanti al padiglione “decentrato” dell’Expo 2015 di Milano.
Veniamo al dunque: questa mattina ho comprato un biglietto andata e ritorno da Mira, a Mestre (costo 5 Euro), sono sceso in via della Libertà, poco distante da Via Pacinotti, dove ha sede il padiglione espositivo di AQUAE. Arrivato nei pressi ho notato subito che c’era un po di “tensione”, molte forze dell’ordine sparse ovunque che controllavano la situazione, da questo ho capito subito che sarebbe stato quantomeno impossibile per un “blogger” accedere (se non altro) davanti all’entrata della struttura interessata all’inaugurazione.
Fiducioso mi avvicino per chiedere se potevo entrare, ma mi viene gentilmente fatto notare che se non avevo l’accredito non era possibile, a quel punto decido di rimanere nella zona dell’incrocio ma dopo qualche minuto si avvicina un tenente e con cortesia mi chiede un documento, lo stesso lo trattiene per qualche minuto giusto il tempo di controllare e poi me lo restituisce.
Tutto era tranquillo, infatti non ho notato nessuno che protestava, tranne qualche cittadino che si era recato per assistere alla cerimonia di inaugurazione, ma per ovvie ragioni (sopra) ritornava indietro “borbottando”. Impossibile fare le riprese dell’interno, anche con la videocamera a tre metri di altezza non si riusciva a “vedere” nulla a causa di una doppia recinzione perimetrale, quella esterna per la sicurezza di cantiere in quanto alcuni lavori esterni al padiglione devono essere ancora terminati, ed una “interna” in legno probabilmente voluta come “contorno” di abbellimento alla struttura.
Il Premier con il suo seguito sono arrivati qualche minuto dopo le ore 11, dopo la cerimonia di inaugurazione (poco prima di mezzogiorno) sono ripartiti in direzione Venezia. Questo è tutto per la mia “missione fallita” all’inaugurazione di AQUAE di Venezia, se volete i momenti salienti vi invito a dare uno sguardo ai quotidiani online, la stampa e televisione erano presenti.
Ho citato prima il fatto che tutto è filato liscio (almeno fino alle 12.30 – ora in cui sono andato via), e non c’era nessun manifestante, tuttavia quanto detto sopra non è del tutto esatto, una “protesta” c’era, ed era quella della Polizia, che attraverso il suo sindacato (COISP), distribuiva volantini per sensibilizzare l’opinione pubblica su fatto che la stessa Polizia in questi ultimi tempi è in grave carenza di organico, con conseguenza di uffici “semivuoti” in quanto molti agenti sono stati destinati al sevizio esterno come scorte di sicurezza, Biennale, e lo stesso sito dell’Expo di Venezia. Di questa “protesta” ne parleremo in un altro post.
Concludendo: la cerimonia di inaugurazione c’è stata, il nostro Premier e le varie delegazioni sono arrivati puntuali, all’interno probabilmente c’è stata una bella festa, purtroppo la stessa era destinata a molti, ma non a tutti.
Se volete commentare, o, correggere quanto scritto avete tutto lo spazio che volete. Scrivete. Grazie.
2 pensiero su “Renzi inaugura Aquae-Venezia: per molti ma non per tutti”
Tranquillo mario, mi è successa la stessa cosa quando andai qualche anno fa a Mirano per realizzare il filmato su Berlusconi (ci voleva l’accredito). Siamo in un clima di “paura generale” fin quando non passerà sarà cosi. Ciao
Tranquillo mario, mi è successa la stessa cosa quando andai qualche anno fa a Mirano per realizzare il filmato su Berlusconi (ci voleva l’accredito). Siamo in un clima di “paura generale” fin quando non passerà sarà cosi. Ciao
Certo che si poteva fermare a salutare qualche secondo.