Giro di vite sulle revisioni auto “facili”, nel senso che questa nuova tecnica introdotta dalla Motorizzazione Civile eviterà che qualche meccanico “furbetto” (che ha in gestione anche l’ abilitazione a fare le revisioni) di far passare il controllo sulla sicurezza dell’ auto anche se questa non possiede tutte le caratteristiche per permettergli di circolare, già in passato la non “corretta” procedura usata in tal senso ha causato degli incidenti a dir poco catastrofici con conseguenze anche mortali.
Questa nuova disposizione invece permetterà agli addetti della Motorizzazione Civile di accertarsi in tempo reale di come viene svolta la revisione dell’ automobile o di qualsiasi altro mezzo in cui è richiesta la certificazione per la circolazione sulle strade.
Già da un po’ di tempo sono stati introdotti ad uso di controllo diretto sulle strade alcuni dispositivi che permetto alla Polizia Locale di accertare nell’ immediato se l’ automobile presa in esame (che transita su una strada dove è posizionato il dispositivo), sia in regola per la circolazione dando comunicazione in tempo reale se il mezzo è dotato di assicurazione valida e se è stata sottoposta a regolare revisione in caso contrario scatta il sequestro del mezzo con relativa multa (stiamo parlando del famigerato Targa System).
Questi nuovi controlli presso le officine autorizzate a fare revisioni permetterà di dare maggiore sicurezza ai cittadini che dovrebbero sentirsi sicuri quando circolano con la propria auto, e nel contempo dare a loro volta sicurezza che la loro auto è garantita da un’ attenta revisione.
Come saranno svolti questi che si annunciano “controlli rigorosi?” innanzitutto non vi so dire con esattezza se queste verifiche alla “grande fratello” saranno operativi in tutte le regioni italiane, tuttavia è sicuro che nella regione Veneto il “sistema” scatterà nei primi mesi del 2015 (se volete maggiori dettagli qui l’ articolo della Nuova di Venezia).
Ho cercato di immaginare come verranno revisionate le auto con “l’ occhio vigile della Motorizzazione” e sono arrivato a qualche mia ipotesi, fermo restando che l’ addetto alla revisione stessa dell’ auto deve avere entrambe le mani libere ho escluso che possa destreggiarsi con una webcam in mano, altra supposizione da escludere è quella che tutta l’ area interessata all’ ispezione della macchina sia “tempestata” di telecamere collegate (ce ne vorrebbero troppe), tuttavia non è da escludere una telecamera con vista a 360°.
L’ ipotesi più plausibile sarebbe quella dove l’ operaio assegnato al controllo (revisione) indossasse un caschetto protettivo con sopra una piccola ma valida webcam che in WIFI trasmetta immagini e suoni al PC collegato con chi di dovere e che di conseguenza dia il benestare se tutto risulta in regola, ma per saper cosa ci riserva questa nuova “norma” è meglio attendere il prossimo anno (o meglio la prossima revisione).
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