Ogni tanto mi sento per telefono con un mio parente che abita nel Regno Unito, lui mi racconta un po’ di come vanno le cose da quelle parti e purtroppo io gli dico cosa succede qui da noi.
La settimana scorsa ovviamente ho dovuto dirgli di cosa è successo in quel di Roma e delle vicende che (per colpa di pochi) fanno fare cattiva figura agli italiani in Europa, spiegato a lui la situazione (come scritto sui quotidiani) mi dice che non è assolutamente sorpreso, e aggiunge che chi ha fatto la scoperta di questi corrotti in realtà ha scoperto “l’acqua calda” il che pensandoci bene mi trova d’ accordo ecco perché il titolo.
Siamo al punto di non ritorno, nel senso che oramai non si può fare più nulla. Nessuno è in grado di porre fine a questo che è una delle “vergogne” (secondo la mia modesta opinione) nazionali, la corruzione, una piaga senza possibilità di guarigione, anzi la “malattia” prende ogni giorno più consistenza in quanto oltre al fatto che non può essere fermata in nessun modo (forse) le leggi che puniscono chi si macchia di questo che è un crimine verso lo Stato e quindi verso il popolo sono del tutto inique e non contrastano in maniera adeguata quanti sono già nella “torta” e quanti in futuro ne faranno parte.
Ora c’è la “moda” del patteggiamento (buona idea), per i corrotti e i corruttori c’è un “campo aperto” dove al massimo (e comunque dipende da quanto) si potrebbe andare ai “domiciliari” vivendo in “ville dorate” dove alcune per visitarle ci vuole mezza giornata, successivamente con il solito buon Avvocato le cose si potrebbero addirittura “ribaltare” (è una questione di bravura).
Tutti comunque sono innocenti fino a prova contraria e francamente non capisco perché Testate Giornalistiche e i Giornalisti stessi continuano a dare le solite notizie “premature” forse sarebbe meglio aspettare la fine dei fatti per capire realmente se le persone che sono accusate siano veramente colpevoli e successivamente divulgare il “tutto”.
Quello che sta succedendo a Roma con la notizia che tutti “bollano” come “Mafia Capitale” non fa eccezione, si è subito corso a dire che nel “cerchio” ci sono dei corrotti e dei corruttori (con tanto di nomi), ma nessuno ancora sa se queste persone siano realmente responsabili dei fatti a loro contestati.
Mancano molti soldi all’ appello in Italia, soldi pubblici che se non sparissero “come d’ incanto” potrebbero restituire la dignità ai Milioni di disoccupati e una pensione dignitosa a tutti i passati e futuri pensionati, oltre a questo anche lo stato sociale e la sanità pubblica migliorerebbe ma non si può fare, restiamo fermi al palo a “fare” le solite riforme al contrario e questo la dice lunga sul futuro di tutti noi, se non si farà nulla per contrastare la corruzione e l’ evasione fiscale ci ritroveremo tra qualche anno a mendicare in Europa un lavoro o un pezzo di pane mentre i soliti furbetti se la spassano alla faccia nostra.
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